
“Abbiamo scritto una data importante nella storia della nostra città”. Il Presidente della Commissione Ambiente, vivibilità urbana e mobilità Fabrizio Ricci esprime grande soddisfazione per l’approvazione del Regolamento Urbanistico Comunale.
“Abbiamo avuto l’onore di partecipare al disegno urbanistico del territorio di Firenze. Lo abbiamo fatto insieme ai Quartieri, ai quali va il mio ringraziamento, tenendo presente sia di tutte le peculiarità della popolazione che della morfologia del territorio stesso. Connubio non facile da fare coincidere ma proprio per questo il risultato oggi raggiunto ci inorgoglisce maggiormente.
Il Regolamento Urbanistico – prosegue il Presidente Ricci – ha toccato tutte le realtà, dalla più piccola alla più grande, è intervenuto ponendo dei vincoli dove ce n’era bisogno ed ha allargato le maglie dove si doveva concedere qualcosa, il tutto però per l’interesse collettivo e per valorizzare e rendere più vivibile il territorio comunale.
Abbiamo fatto delle scelte innovative: mi viene in mente il percorso ecologico, ridisegnando in alcuni punti della città, il patrimonio arboreo sia delle piazze che dei viali; la previsione di alcuni parcheggi siano essi interrati che di superficie; si è istituito la perequazione andando ad individuare alcune aree di atterraggio per spostare la SUL dal centro alla periferia premiando quei cittadini che operano per il bene e l’interesse comune.
Come Presidente della Commissione Ambiente, Vivibilità e Viabilità – prosegue Fabrizio Ricci – non posso che essere soddisfatto per le scelte che sono state fatte in materia di investimenti e di progettazione sia del patrimonio arboreo che per la previsione delle nuove infrastrutture da realizzarsi nei prossimi cinque anni come il sistema tramviario, la bretella Pistoiese-Rosselli, il sottoattraversamento del Sodo, i parcheggi scambiatori, la riqualificazione dei contenitori dismessi (caserme, Manifattura Tabacchi, Panificio Militare ecc.).
Grande interesse si è posto alle aree agricole valorizzandole e prevedendo anche alcuni manufatti. Il tutto però – conclude il Presidente Ricci – tenendo ben presente di non alterare quelli equilibri che sono caratteristici della campagna toscana. Molta attenzione è stata posta al centro storico (Area Unesco) dove sono stati posti dei vincoli restrittivi tesi a non modificare un tessuto urbano che è fra i più belli e importanti del nostro pianeta”.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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