Sos cittadino via Whatsapp, sull'esempio di Peccioli Ceccardi (LN) inaugura il servizio

"Questa mattina, alle ore 11, presso l'Hotel La Pace di Pisa  abbiamo presentato il progetto pilota "Sos cittadino".
Per far fronte alla crescente situazione di insicurezza, i cittadini si attivano e creano gruppo di vigilanza Whatsapp. Il principio è semplice: i cittadini del quartiere si iscrivono al gruppo whatsapp e i primi che vedono un movimento sospetto, un tentativo di furto, un'aggressione o un altro evento pericoloso, avvisano gli altri partecipanti al gruppo con un messaggio, un video o una foto.
Abbiamo scelto di partire dai quartieri di Putignano e la Stazione, come progetti pilota, proprio perché sono quelli più caldi rispetto al tema della sicurezza in città. E' un modo per partecipare attivamente alla sicurezza del territorio e far fronte in maniera rapida e immediata al dilagare della criminalità a Pisa. Il gruppo funziona da collettore di informazioni e da monitoraggio delle zone più esposte alla criminalità, ed è pensato a dimensione di quartiere. 
Il progetto viene dall'America ed è già partito in altre città italiane, è approdato a Roma nei quartieri di Tor vergata e Tor Sapienza ma è stato accolto anche da alcuni comuni toscani. Ci piacerebbe che le istituzioni partecipassero concretamente, in altre realtà al gruppo sono iscritte forze dell'ordine o membri del corpo dei vigili urbani. La tecnologia ci offre strumenti utili e di supporto al lavoro delle forze dell'ordine, poiché su whatsapp è possibile condividere istantaneamente foto video, messaggi. Lanciamo un appello al comune di Pisa affinché accolga questa proposta in maniera collaborativa. In altre città a proporla sono stati sindaci di sinistra, come ad esempio Macelloni a Peccioli.
Abbiamo pensato anche di stampare alcuni adesivi da attaccare nei quartieri che aderiscono all'iniziativa, così da dissuadere eventuali malintenzionati. L'adesivo può funzionare da deterrente, facendo sapere che in quel quartiere i cittadini hanno gli occhi aperti e sono pronti a segnalare episodi di criminalità. Inoltre questo strumento può essere utile alle forze dell'ordine per il riconoscimento fotografico dei malviventi. Il gruppo non vuole sostituire il lavoro delle forze dell'ordine, ma coadiuvarlo.
Quando i cittadini dal basso collaborano attivamente con le istituzioni, non solo si possono risolvere tanti problemi in maniera più rapida, ma si sviluppa un maggiore senso civico che giova alla società. Le istituzioni devono imparare a dialogare con la gente, capire che una città sicura e decorosa è il primo passo per una pacifica convivenza civile.
Il nostro augurio è che il progetto "SOS CITTADINO" prenda piede e si diffonda a macchia d'olio. A Putignano e alla Stazione il servizio è già attivo da oggi. Per iscriversi basta contattare con messaggio Whatsapp Daniele Merone al 3393393307 per il quartiere Stazione o Emanuela Dini al 3403940131 per il quartiere di Putignano. Che la vigilanza 2.0 abbia inizio!"

Susanna Ceccardi, Lega Nord

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