Opg, Marretti (PD): "La villa non può che tornare al paese nell'ottica del superamento della funzione carceraria"

L'Opg di Montelupo Fiorentino

"All'indomani della data del 31 marzo, riteniamo di fare un punto della situazione relativa all'OPG di Montelupo Fiorentino, vista anche la confusione (spesso interessata) che vari soggetti presenti sul territorio ed esterni stanno provocando utilizzando il tema a fini di propria passerella elettorale, ultimo in ordine di tempo l'On. Totaro di Fdl, per fare ciò che è loro più congeniale, ovvero colpire l'Amministrazione a spese del paese che condividiamo. Intanto, la presunta "indeterminatezza" cui si riferiva qualche giorno fa l'ex movimento cinque stelle di Montelupo, in evidente ricerca di visibilità e di credito presso il proprio ex elettorato, non è tale visto che stiamo parlando di una realtà ovviamente molto complessa ma che comunque ha da oggi punti fermi.

Proprio ieri la giunta regionale Toscana ha approvato una propria delibera in cui si stabilisce tra l'altro di impegnare la Asl 10 di Firenze ad eseguire l’analisi di fattibilità inerente la quantificazione e qualificazione degli interventi di adeguamento dell’Istituto Mario Gozzini a Sollicciano (conosciuto come “Solliccianino”), corredandola di cronoprogramma, confermando con forza che il superamento dell’Opg rappresenta uno degli obiettivi prioritari della Regione Toscana, ricordando la particolare attenzione posta in questi anni alle problematiche degli internati e detenuti nell’Opg di Montelupo ed individuando tra gli obiettivi prioritari dei propri atti di programmazione in ambito sanitario il superamento dell’Opg attraverso percorsi socioassistenziali e di cura da realizzarsi nell’ambito territoriale.

In una situazione di passaggio così complessa, necessariamente graduale, oltre a funzionari dello stato che ritengono inopportunamente di esprimere valutazioni politiche che non competono loro nel modo più assoluto sull'impostazione del Sindaco Masetti e della giunta e sulle decisioni peraltro della propria amministrazione centrale, si rileva anche la triste pratica della pretesa di talune forze politiche presenti in Consiglio Comunale, che tra l'altro riportavano nel proprio programma elettorale il superamento del Carcere Giudiziario, di farsi "garanti" delle legittime preoccupazioni dei lavoratori fino ad oggi collocati nell'OPG, rendendole di fatto ostaggio di dinamiche politiche da apprendisti stregoni piuttosto che collaborare con la giunta e la maggioranza a pensare ad ammortizzatori e ricollocamenti lavorativi che rappresentano una nostra grande preoccupazione.

Insomma, per quanto ci riguarda la Villa dell'Ambrogiana non può che tornare al paese nell'ottica di un completo superamento della funzione carceraria e, mi permetto di dire, all'umanità intera, visto che edifici di questa tipologia e di questa natura risultano oggi Patrimonio Mondiale dell'Umanità censiti dall'UNESCO. Per questo obbiettivo il Partito Democratico di Montelupo Fiorentino intende ed intenderà impegnarsi con tutta la propria forza e con tutti i propri mezzi. Voglio anche aggiungere che, per quanto ci riguarda, la questione dell'OPG è dirimente rispetto ai rapporti presenti e futuri con tutte le forze politiche presenti sul territorio ed in Consiglio Comunale e da oggi non potremo che tenerne conto".

Andrea Marretti, Segretario del Partito Democratico di Montelupo Fiorentino

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