Niente finale di campionato al 'Castellani' di Empoli: la Lega dice no al pagamento dell'illuminazione e va a Montelupo

(foto gonews.it)

Stadio 'Castellani' sì, ma non quello che tutti si aspettavano. La lega Calcio Uisp dell'Empolese Valdelsa dice infatti no a giocare le finali di campionato a Empoli per emigrare a Montelupo Fiorentino, nell'omonimo impianto. La decisione viene resa nota nel bollettino ufficiale pubblicato stasera, mercoledì 1° aprile, dallo stesso comitato di via XI Febbraio.

Un pesce d'aprile? Sembrerebbe di no e, anzi, il team composto dal presidente Roberto Cellai e i suoi collaboratori pare sinceramente molto 'avvelenato'.

L'arma utilizzata per spiegare le proprie ragioni, in questo caso, è quella della schiettezza.

"Noi abbiamo detto no - si legge infatti nel comunicato del Consiglio della Lega Calcio- noi, 436 dirigenti, 2918 atleti, 181 bambini e 48 arbitri, come sempre, dal 1970, abbiamo chiesto al comune di Empoli di giocare le finali dei nostri campionati (5 gare e la rassegna dei bambini) al campo Carlo Castellani, Voi ci avete risposto con 6 “SE” e 2 “MA”; NOI viviamo di passione, volontariato e autofinanziamento per fare calcio, Voi ci avete chiesto 1250,00 € per giocare una serata in notturna; NOI vogliamo sognare una volta all’anno di giocare su quel campo, Voi ci avete fatto risvegliare dal sogno; NOI ve lo chiederemo anche l’anno prossimo di avere un sogno, Voi potete dirci un semplice si o un semplice no".

In pratica il nodo della questione starebbe sul costo per le luci dell'impianto  chiesto al comitato che sperava, probabilmente, in un sostegno da parte dell'amministrazione locale, in virtù degli ottimi rapporti che ci sono sempre stati. Per molti giocatori infatti il sogno della finale Uisp coincide anche con quello di poter calcare il terreno di gioco della squadra di serie A, dvoe l'Empoli ha affrontato i grandi campioni della massima divisione Figc nazionale.

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