Dalla Rsu del polo nautico le richieste per i 20 lavoratori: "Non si può vivere in cassa integrazione"

Lo striscione dei lavoratori del polo nautico di Viareggio

Oggi, 31 maggio 2015, si è svolta un'assemblea dei lavoratori di Polo Nautico di Viareggio insieme alla Rsu aziendale. L’assemblea ritiene non più rinviabile il confronto con la Direzione delle imprese socie sulla situazione occupazionale.

Gli ammortizzatori sociali si stanno esaurendo (fine del mese di maggio) e nelle aree della Polo Nautico, nonostante l'interesse già dimostrato da alcuni imprenditori ad avviare nuove lavorazioni, gli attuali “occupanti” continuano ad impegnare spazi e capannoni ormai adibiti solo al rimessaggio di scafi senza proprietario.

Questa situazione deve finire, perché nega il lavoro dentro quest'area produttiva strategica per il porto e per l'intera città e ne aggrava la situazione economica.

Oggi ci sono ancora oltre venti lavoratori di Polo Nautico che chiedono di poter riprendere a lavorare. Non si può vivere in cassa integrazione! Gli accordi sottoscritti prevedevano il pieno impiego del personale presso le aziende socie ed è ora di rispettare le intese e liberare gli spazi affinché il lavoro possa riprendere per tutti.

Rsu Polo Nautico

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