Abetone, grande successo per la prima edizione di 'Sciando nel Passato'

L'iniziativa 'Sciando nel Passato' svoltasi all'Abetone

Nemmeno gli organizzatori si aspettavano un simile successo alla prima edizione.

E invece sabato scorso 28 marzo alle ore 16 in fondo alla pista Selletta si sono raccolte oltre 500 persone. Tutte lì per assistere alla prima edizione della manifestazione “Sciando nel passato”. Protagonisti oltre 20 atleti di ogni età, ma con una comune caratteristica: attrezzatura e abbigliamento, coordinati tra loro, dovevano essere rigorosamente anteriori al 1979.

Trentacinque anni in cui nello sci (come del resto nel mondo!) è cambiato tutto. Il carving era ben al di là da venire e lo sciatore ancora non aveva il piacere di indossare abiti realizzati con le nuove fibre a prova di freddo e vento.

Ecco così presentarsi alla partenza oltre 20 concorrenti, con attrezzatura perfettamente conservata, anche se tirata fuori dalla cantina. Spiccavano, ancora in ottimo stato, sci di legno e senza lamine.

“Siamo rimasti davvero sorpresi di così tanto successo alla prima edizione – commenta Fabrizio Brogioni, consigliere del Consorzio Monti del Frignano, organizzatore dell’evento. Tra i concorrenti c’era anche una coppia di Valdagno, in provincia di Vicenza. Ci hanno detto che non potevano mancare al nostro evento, organizzato nella terra dei grandi Zeno Colò e Celina Seghi. Ma ancora di più siamo rimasti sorpresi dal pubblico, che ha seguito con grande interesse tutta la manifestazione e ha poi potuto gustare i piatti tipici allo stand gastronomico allestito da Slowfood Montagna Pistoiese Incoraggiati dal successo, possiamo fin da ora riconfermare l’edizione 2016, sempre a fine stagione, perché la neve primaverile è decisamente più adatta per l’attrezzatura dei concorrenti”.

Venendo alla cronaca strettamente agonistica, i concorrenti si sono dati battaglia su un percorso di slalom gigante, ovviamente con paletti di legno. La classifica è stata poi stilata in base non solo al tempo, ma soprattutto a un punteggio di una giuria che valutava attrezzatura e abbigliamento. Il punteggio più alto (102) lo ha ottenuto G. Menato, che ha gareggiato nella Categoria D.