Sabato 28 Marzo a Castelfiorentino si è parlato di educazione, di famiglia, di scuola e di ideologia gender, presso l’Auditorium dell’Istituto Enriques .
L’Associazione Scienza e Vita Castelfiorentino, che da anni si occupa di favorire l’informazione su temi etici sul territorio, ha indotto un ciclo di conferenze sulla famiglia, di cui sabato si è tenuto il secondo incontro. Quattro, in tutto, i momenti proposti dall’Associazione: il matrimonio (27 Febbraio) , i figli (28 Marzo), la fragilità (Aprile), la bellezza (Maggio).
Relatore l’avvocato Simone Pillon (patrocinante in Cassazione e presso le Supreme Corti italiane ed europee e mediatore familiare), che ha trattato del rapporto educativo tra genitori e figli e del pericolo derivante dal gender e dalla sua degenerazione in ideologia. Partito da un excursus antropologico per definire l’idea di umanità proposta nel corso del tempo, Pillon, nella sua appassionante e amabile relazione, ha sottolineato la certezza dell’unicità dell’essere umano, definibile come unità psicosomatica, o anima incarnata. Ne è conseguito che
- Toccare il corpo equivale a toccare l’anima e viceversa.
- La femminilità e la mascolinità non sono carattere accessori dell’essere umano, ma ne costituiscono il fondamento.
- Il sesso biologico ha un valore in sé e non può essere semplicemente baipassato da desideri personali o ideologici.
- L’ideologia gender va contro queste verità
Presente una platea attenta e vivace negli interventi, variegata per età, appartenenza politica e religiosa.
Per Scienza e Vita Castelfiorentino si conferma l’importanza di lavorare nel solco dell’informazione e della formazione su temi che toccano la vita e l’etica. Un ringraziamento a tutti i presenti e in particolare alla prof.ssa Paperetti, Preside dell’Istituto Enriques, per la gentile concessione dell’Auditorium.
Fonte: Associazione Scienza e Vita Castelfiorentino
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