
(foto gonews.it)
"Se non avrò riscontro procederò direttamente alla rimozione delle barriere a mie spese senza richiesta di autorizzazione. Denunciatemi pure". A dirlo è Giovanna Baralia, una signora disabile di Castelfiorentino che lo scorso 25 marzo ha scritto al suo sindaco Alessio Falorni chiedendo precisi aiuti per togliere alcuni ostacoli per la propria vita quotidiana. Tra questi le varie catene in centro, le scale che da via XXIV Maggio portanto al ponte sull'Elsa e al sottopasso di via Cavour, con annessa predisposizione di un piano urbano contro le barriere architettoniche.
"Deve essere utilizzata la polizia municipale al posto delle catene", sostiene la signora relativamente al rispetto delle regole da parte degli automobilisti.
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