Il comitato di via Viaccia: "Da anni denunciamo lo scempio ambientale in una cascina. Intervengano le istituzioni"

Ponterotto di Montelupo Fiorentino

Il comitato di via Viaccia, a cavallo tra Ponterotto (Montelupo Fiorentino) e Villanova (Empoli) prende posizione su una vicenda già nota nella zona con una comunicato stampa fatto pervenire, tra gli altri, al sindaco montelupino Paolo Masetti e all'assessore all'Ambiente empolese Fabio Barsottini.

“La situazione è nota alle autorità da anni ed anni – si legge - e tutti hanno sempre taciuto per paura e per compiacimento. La strada di accesso è chiusa abusivamente da via Viaccia e da Via Di Mezzo, dove vi è una cascina dove vi sono decine di carcasse di auto, cataste di legname, fusti di materiale tossico, ogni genere di sporcizia, incuria dilagante. Ogni genere di reato contro l'ambiente, e ci sarebbero già i presupposti per cacciare via gli occupanti. Vediamo se stavolta è la volta buona per allontarli”.

“Hanno usato un ciglione come loro pubblica discarica senza che abbiano mai pagato per ciò che hanno fatto – proseguono i residenti - Non è questione di razzismo, se vogliono rimanere qua rispettano le leggi italiane come facciamo noi, altrimenti se ne tornano da dove sono venuti. La gente è veramente stufa di queste persone, tutti noi lo siamo. Siamo stufi di camparli sulle nostre spalle, persone che mai hanno lavorato in vita sua e che possono impunemente compiere ogni genere di reato e di infrazione, facendola sempre franca. Perché?”.

“Non pagano alcun tipo di bolletta, - sono le accuse - scaricano spazzatura sui ciglioni della strada, sbarrano abusivamente le strade di accesso, inquinano l'ambiente con quei rottami di auto sparsi nei campi, tengono fusti tossici a cielo aperto, girano con mezzi di grossa cilindrata spesso senza assicurazione. Sarebbe interessante sapere come fanno e perché chi dovrebbe controllare non lo fa. La misura è colma, la festa è finita. E' ora che paghino tutto, che si assumano tutte le loro responsabilità di fronte alla legge. La gente di Sammontana e Villanova è stufa di averli intorno ai piedi”.

“Essere accoglienti è giusto e doveroso, - conclude la nota - ma crediamo che come tutti queste persone debbano rispettare le leggi italiane e se non lo fanno se ne tornano da dove sono venuti o vanno in galera. Ci auguriamo che si ponga fine all'assordante e vergognoso silenzio delle autorità e delle istituzioni di fronte a questa palese ingiustizia, che è perpetrata da tanto, troppo tempo”.

Notizie correlate



Tutte le notizie di Empoli

<< Indietro

torna a inizio pagina