Corse di primavera, la buca del Palio si scalda con le 6 batterie

(foto 0571foto.com)

Ieri pomeriggio in buca primo appuntamento importante con le corse di primavera, quest’anno in formato ridotto con 6 batterie, di cui una di purosangue. Rispetto agli scorsi anni le corse si sono svolte soltanto nel pomeriggio con inizio alle 14,30. Alla mossa l’esperto starter Renato Bircolotti.

La prima batteria, che poteva essere interessante, di fatto è stata corsa soltanto da quattro cavalli invece di sette. Due erano assenti, il terzo, Maurizio con Arri alla guida, inciampa subito al canapo ma si rialza senza problemi. Vittoria facile per Pasteur montato da Bartoletti, seguito da Bonantonio da Clodia- Mannucci e da Pallottola-Chessa. Anche Matato si fa notare.

Quella Rosa, in gran forma, si aggiudica la seconda batteria guidata dal suo proprietario Francesco Caria. A seguire l’accoppiata La via da clodia- Virdis e Nunteregghepiù-Mannucci. Alla terza batteria Sunesina, assente, viene sostituita da Rasta di Montalbo. Una bellissima vittoria per Federico Arri che parte di rincorsa con Questione d’amore, secondo Migheli con Reo Confesso e terzo Caria con San Vittore.

La quarta corsa, riservata invece ai purosangue, ha visto al canape 5 cavalli. Primo posto per Siri con Maciarine, secondo posto per Atzeni su Pipistrello, terzo per Chiti su New Generation. Alle 16.30 occhi puntati sulla quinta batteria corsa dai mezzosangue. Torna in pista Arri con Maurizio, corre anche Caria con Sadhana al posto di Tavel e Mureddu con Shamera al posto di Rasta di Montalbo. La batteria se l’aggiudica il potente Bomario da Clodia, montato da Migheli. Quit Gold, che era partito molto bene e aveva dato filo da torcere a Bomario, arriva secondo con Siri alla guida. Terzo posto per Shamera e Mureddu.

Alla sesta corsa primo posto per Migheli con Nanneddu, secondo posto per Bovskaja da Clodia e Mereu e terzo per l’accoppiata Rexy- Bartoletti.