Continua il teatrino del Consiglio comunale. Se finora nutrivamo ancora una qualche speranza che il Consiglio comunale avesse un ruolo dignitoso e sacrosanto all’interno della politica campigiana, da ieri non ci è rimasto più il minimo dubbio sull’inutilità di questo organo politico.
Dopo un anno e mezzo dall’approvazione in Consiglio di una mozione presentata dal consigliere Niccolo Rigacci del M5S sull’istituzione di un senso unico in via dei Confini, ieri pomeriggio abbiamo posto un’interrogazione per sapere come mai tale mozione approvata fosse rimasta lettera morta. La risposta dell'assessore Riccardo Nucciotti ci ha lasciati davvero sorpresi. L’esimio ha infatti sostenuto di non aver ritenuto opportuno seguire le indicazioni contenute nella mozione ma che avrebbe organizzato lui stesso degli incontri con i cittadini di Capalle per definire una nuova modalità di approccio all’annosa questione. Con questa sua serafica risposta l’assessore ha certificato ben due situazioni inaccettabili:
• La prima: gli incontri con i cittadini erano già stati fatti un anno e mezzo fa e avevano dato origine alla mozione per cui si capisce che da allora niente è stato fatto fino ad oggi. Vi dirò di più, se non tornavamo noi con il pungolo della nostra interrogazione, tutto sarebbe stato taciuto e caduto nel nulla;
• La seconda cosa ancora più grave è che la giunta si prende la libertà di venir meno ai suoi impegni istituzionali sanciti con una mozione approvata e non è la prima volta che succede.
A questo punto ai cittadini di Capalle non rimane che sperare in un invito da parte dell'assessore Nucciotti magari davanti a un caffè, come piace a loro, per ricominciare da capo l’intero processo. Aspettate e sperate, ma chi visse sperando....
Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Campi Bisenzio
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