Macellazione islamica, arrivano i pullman degli animalisti per protestare a La Catena

Da Roma in pullman fino a San Miniato per protestare contro la macellazione rituale halal: per sabato 21 marzo le associazioni Animalisti Italiani Onlus e Irriducibili Liberazione Animale hanno organizzato un presidio, dalle 14 alle 17, presso il mattatoio comunale a La Catena.

Nell'evento Facebook si leggono le motivazioni delle proteste animaliste: "L'organizzazione internazionale Animal Equality ha deciso di indagare, tramite una squadra di investigatori, sotto copertura, su cosa accade durante le macellazioni rituali. Quello che ha portato alla luce è testimoniato da video e foto raccapriccianti.

Gli animali vengono terrorizzati, percossi e forzati a vedere i propri simili sgozzati con una pratica che li lascia agonizzanti e in preda a una sofferenza inaudita per diverso tempo prima di morire. Tutto ciò è palesemente contro il Regolamento Comunitario 1099 del 2009 che "riconosce la necessità di limitare la sofferenza animale nell'abbattimento, o quando possibile di ridurla al minimo".

In Europa il quadro è eterogeneo, ma sono sempre di più i Paesi che vietano del tutto la macellazione rituale (Polonia, Svizzera, Lettonia, Svezia ) o quelli che la permettono senza concedere deroghe allo stordimento ( Austria, Estonia, Slovacchia, Finlandia ). In Italia, il Decreto Legislativo n°333 del 1998 prevede che l'animale prima di essere ucciso debba essere privo di coscienza, in modo da evitargli ulteriori sofferenze. Nello stesso decreto però, si permette alle macellazioni rituali di avvenire senza preventivo stordimento".

Dalle associazioni arriva il comunicato: "Presso il mattatoio comunale di via F. Domenico Guerrazzi verrà depositata una corona di fiori a cui seguirà un lancio di palloncini a forma di agnello in memoria degli animali macellati con rito religioso e non.

La manifestazione sarà anche l'occasione per sollecitare e la Asl Veterinaria 11, il Sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini e il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi alle verifiche riguardo regolare svolgimento all'interno del mattatoio islamico Azienda Agricola Romilda dopo che lo scorso 14 settembre l'Associazione Animalisti Italiani e Irriducibili Liberazione Animale ne avevano impedito l'inaugurazione".

Da tempo la questione è diventata un dibattito nazionale, e sul web sono presenti ben due petizioni per proibire questa pratica: http://www.animalisti.it/cosa-facciamo/petizioni/macellazione.html e http://www.animalisti.it/cosa-facciamo/firma-la-tua-petizione.html.

La macellazione islamica è un tema che ha coinvolto anche le parti politiche: numerose polemiche sono nate su una tradizione che non appartiene alla cultura italiana e che a molti sembra una crudeltà aggiuntiva nei confronti degli animali.

Elia Billero

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