Un progetto per la nuova movida in città, Stella Sorgente fa il punto sulle politiche giovanili

Stella Sorgente, vicesindaco di Livorno

E’ dal novembre scorso che il vicesindaco Stella Sorgente, con delega alle politiche giovanili, ha avviato tutta una serie di incontri sistematici con la città per aprire un dibattito collettivo sul futuro dei giovani.

Un fitto calendario di incontri con associazioni, studenti, rappresentanti di istituto, commercianti, Asl e quanti altri
abbiano attinenza con le problematiche giovanili.

Oggi, la vicesindaco Stella Sorgente, nel corso di una conferenza stampa, ha tracciato un report sull’attività svolta e sulle modalità di lavoro che andrà ad intraprendere.
Innanzitutto ha evidenziato, come prima novità, la costituzione di un nuovo Tavolo Giovani articolato in due filoni paralleli: uno costituito dalle associazioni giovanili esistenti, ed un altro ”under 25”, che possa riunire una componente nuova e fondamentale che è quella degli studenti delle scuole superiori.

“ I due tavoli – ha detto- saranno tavoli separati, ma che dovranno interagire per intercettare le vere esigenze del mondo giovanile
livornese”.

Altra novità lanciata nel corso degli incontri, l’idea di primo esperimento di bilancio partecipato. “Le risorse messe a disposizione dall’attuale
bilancio per le politiche giovanili – ha evidenziato il vicesindaco – ammontano a 10 mila euro; una piccola somma, ma che dovrà essere finalizzata a progetti condivisi sulla base di una elaborazione di idee da parte di tutti”.

E’ stato quindi presentato un progetto sulla movida urbana e sul Divertimento Giovanile Notturno, già finanziato da Anci Toscana, con la
collaborazione di CTCA ( Coordinamento Toscano Comunità di Accoglienza) che ben si presta alla situazione attuale livornese.

Il progetto ( verrà presentato alle associazioni il 19 marzo alle ore 15, nella sede ex circoscrizione 2, Scali Finocchietti per poi essere presentato
successivamente ai commercianti) è finalizzato a trovare condivisione tra le diverse componenti della scena urbana notturna (giovani, commercianti e residenti) , senza ricorrere a metodi coercitivi.

“Il progetto – ha detto Sorgente – lancerà proposte operative nella direzione di una “Notte di qualità”; un modello, già sperimentato in grandi città europee e non solo, che può essere applicato anche nel nostro contesto, specie in due aree critiche della città che sono il quartiere de La Venezia e la zona che comprende e che gravita attorno a Piazza Attias/Piazza Cavour.

Aree di ritrovo giovanile, che presentano diverse criticità legate alla fascia di età dei giovani frequentatori ”.

Il vicesindaco ha inoltre riferito anche in merito ad nuovo tavoli di confronto che ha visto, oltre alla partecipazione di diverse associazioni di
volontariato, la collaborazione di Asl e Sert, per affrontare i problemi legati alle dipendenze da droga e alcool. “Dalle prime informazioni ottenute – ha detto – è emersa una situazione decisamente preoccupante anche per la nostra città, che impone l’esigenza di affrontare il problema con gli operatori specializzati, ma anche con le famiglie e con la scuola”.

La vicesindaco ha inoltre ricordato un altro progetto che l’Amministrazione Comunale ha intenzione di intraprendere, riservato ai giovani: “Youngle” un progetto di peer education finalizzato ad un uso socialmente utile dei social network, che ha il fine di intercettare, attraverso delle speciali chat, situazioni di disagio.

La vicesindaco ha ricordato infine che, nell’impegno preso dalla Regione Toscana nella firma di un protocollo d’intesa, collaterale all’Accordo di Programma, fra gli obiettivi prioritari, ci sono anche delle misure straordinarie di aiuto per l’inserimento lavorativo dei giovani.

Questo obiettivo di deve tradurre anche nella realizzazione di uno speciale progetto Giovanisì che possa riservare risorse specifiche per l’occupazione giovanile livornese, a partire da ricerca ed innovazione: un progetto Giovanisì calibrato dunque su
Livorno.

Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa

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