
Jens Debuscchere ha vinto la seconda tappa della Tirreno-Adriatico, la Camaiore-Cascina di 153 km. Il belga della Lotto-Soudal ha preceduto in volata lo slovacco Peter Sagan (Tinkoff-Saxo) e l'irlandese Sam Bennett (Bora-Argon 18). Adriano Malori (Movistar) resta leader della corsa, con lo stesso tempo di Sagan che con i bonus di oggi ha annullato lo svantaggio di ieri nella cronometro. Domani terza tappa Cascina-Arezzo di 203 km. La gara, che ha attraversato i comuni di Pontedera, Vicopisano e Calcinaia, ha avuto un intoppo che poteva trasformarsi in incidente: un uomo ha attraversato la strada durante il passaggio di una moto della polizia e una macchina dell'organizzazione.
Arrivo in volata, con cadute, nella seconda tappa della Tirreno-Adriatico, vinta po' a sorpresa dal belga Jens Debuscchere davanti allo slovacco Peter Sagan e all'irlandese Sam Bennett. Adriano Malori mantiene la maglia azzurra di leader della classifica, anche se è stato raggiunto sa Sagan grazie all'abbuono per il secondo posto. Dopo la breve crono di ieri, i 153 chilometri della Camaiore-Cascina si sono conclusi come previsto, con il gruppo che ha riassorbito via via i tentativi di fuga e si è presentato compatto sul traguardo, ma il finale è stato condizionato da una caduta a 200 metri dallo striscione che ha finito per favorire il giovane della Lotto Soudal, alla prima vittoria stagionale.
A restare a terra, anche se poi sono riusciti comunque a concludere la corsa, sono stati Elia Viviani, primo a innescare il capitombolo a causa di uno scarto di Mark Cavendish, Sacha Modolo e Nikias Arndt. Cavendish è riuscito invece a restare in sella, ma ha perso l'attimo per lo sprint. In precedenza, altri corridori avevano assaggiato l'asfalto: una prima caduta si era avuta ad una ventina di chilometri dall'arrivo, già a Cascina, coinvolgendo un buon numero di atleti, ed un'altra al km 142, con cinque "vittime". Anche domani, in programma la terza tappa Cascina-Arezzo di 203 chilometri, si prospetta un arrivo in volata nel centro storico della città toscana, auspicandone una migliore gestione da parte dei protagonisti.
L'intervento del sindaco Antonelli - «Cascina ha accolto la Tirreno Adriatico con entusiasmo e con una bella cornice di pubblico. La città si è dimostrata all'altezza di grandi eventi. Sarebbe bellissimo poter ospitare anche una tappa del giro d'Italia». Così Alessio Antonelli, sindaco di Cascina, commenta la conclusione della seconda tappa della Tirreno Adriatico, la Camaiore-Cascina, vinta in volata dal belga Debusschere.
«La gara è un bell'incentivo per il centro storico, il commercio e l'immagine di Cascina -ha aggiunto Alessandro Ribechini, assessore allo sport di Cascina- la città ha saputo cogliere questa opportunità lo scorso anno, lo ha fatto quest'anno che accoglie sia un arrivo sia una partenza di tappa, ma adesso, proprio come in una corsa ciclistica, siamo già con la testa al prossimo traguardo, quello del 16 maggio, quando in corso Matteotti ci sarà l'unica sosta toscana della Mille Miglia.
Il sogno resta la possibilità di avere anche il Giro d'Italia. Vedremo. Intanto facciamo esperienza e ci godiamo questo bel momento di sport. Voglio ringraziare tutti coloro che lo hanno reso possibile, gli uffici comunali coinvolti, gli sponsor locali, il Comitato tappa e la Ciclistica Cascina, nelle persone di Filippo Carreri e Franco Gini»
- La Tirreno Adriatico lungo corso Matteotti a Cascina
- La premiazione del vice sindaco Catelani
- La premiazione di Venturi
- Il sindaco Alessio Antonelli alla Tirreno Adriatico
- Il sindaco Alessio Antonelli alla Tirreno Adriatico
- L’assessore Ribechini premia Sagan
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