Incendio di via Ombrone, alla ricerca di una sistemazione per le famiglie

L'incendio che il 28 febbraio scorso ha distrutto una fabbrica in via Ombrone a Oste, non ha solo danneggiato le cose, ma ha creato enormi disagi alle quattro famiglie della vicina palazzina, che dal giorno del rogo hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni. Il Comune di Montemurlo si è fatto carico della prima fase dell'emergenza, trovando una sistemazione in albergo, all'hotel Trendy in località Mazzone, per due nuclei, la famiglia composta da cinque persone con un bimbo di sei mesi e un'altra persone, mentre le altre due famiglie sono tutt'ora ospiti da parenti. A distanza di due settimane,però, sta per terminare la straordinarietà dell'intervento previsto dal Comune, così questa mattina il sindaco e l'assessore alle politiche sociali, Luciana Gori hanno convocato le famiglie di via Ombrone, il loro legale legale, Fabrizio Gioffredi e il geometra Bilotti.

La soluzione che sta prendendo più corpo è quella proposta dall'avvocato Gioffredi che si è impegnato a trovare un accordo con il proprietario dell'immobile e la sua assicurazione, affinché si facciano carico delle spese alloggiative delle famiglie, dopo la fase d'emergenza affrontata dal Comune. In questo momento, infatti, è ancora in corso l'indagine della magistratura, che dovrà accertare le cause dell'incendio. Successivamente si dovrà procedere alla bonifica dell'area, alla rimozione del materiale andato a fuoco e alla sistemazione delle abitazioni danneggiate e dichiarate inagibili. Una fase che si prospetta piuttosto lunga e che si protrarrà probabilmente per non meno di qualche mese.”Come estrema soluzione, se la strada dell'assicurazione si dovesse rivelare impraticabile, il Comune di Montemurlo ha proposto alle famiglie di trasferirsi in alcuni alloggi, reperiti sul territorio. In questo caso, però, le famiglie, si dovranno far carico di un canone mensile di affitto, delle spese di allaccio delle utenze e dell'arredo.

Il Comune potrà eventualmente valutare la concessione di un contributo in base ai rispettivi isee. Speriamo che le famiglie, già duramente provate dal disagio causato dall'incendio, non debbano farsi carico di ulteriori spese e che trovino una soluzione soddisfacente tramite l'assicurazione”. Anche il sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini, interviene dicendo “Le famiglie di via Ombrone non sono mai state lasciate sole. Anche in questa fase il Comune di Montemurlo vuol esser loro vicino, ma credo che sia giusto che chi ha causato i danni si faccia carico di coprire le spese per dare una sistemazione adeguata a queste persone, alcune delle quali anche con problemi di salute”.