
Lega Calcio Uisp Toscana
Torneo per Rappresentative
Semifinale, Campo "G. Scirea", Metato (PI)
Empoli-Garfagnana 1-1, 4-5 dcr
64' Castelli (G), 81' L. Larini (E)
Rigori
Biagini (G) gol, Favazzo (E) alto, Remaschi (G) parato, Bartolotti (E) gol, Castelli (G) gol, L. Larini (G) gol, Pellegrinetti (G) gol, E. Larini (E) gol, Tolaini (G) parato, Bartoli (E) parato, Magera (G) gol, Pieraccioli (E) gol, Satti (G) gol, Sammartino (E) parato.
Empoli
1 Tani, 2 Annichiarico, 3 Squarcini (14 Bartoli dall'84') , 4 Cianti, 5 Senesi (15 Sammartino dal 76'), 6 Favazzo, 7 L. Larini, 8 Brotini, 9 F.Bartolotti, 10 Picchi (16 E. Larini dal 65'), 11 Capriotti (18 Pieraccioli dal 57').
In panchina: 12 Viti, 13 Polverosi,
All. Galligani
Garfagnana
1 Fani, 2 Tolaini, 3 Satti, 4 Tagliasacchi (16 Cardosi dal 60'), 5 Biagioni (18 Saletti dal 64'), 6 Biagini, 7 Magera, 8 Magistrelli, 9 Remaschi, 10 Masotti (17 Pellegrinetti dal 67'), 11 Castelli.
In panchina: 12 Pieroni, 13 Adami, 14 Bertolini.
All. Fontanini
Arbitro: Novelli; Assistenti Arinchieri e Zarbo. Comitato del Cuoio
Niente da fare. La Rappresentativa di calcio a 11 del Comitato Uisp Empolese-Valdelsa esce dal torneo regionale e ripone le speranze di vittoria dopo averle alimentate nei minuti di recupero, quando il pareggio di capitan Larini aveva dato nuova verve a una partita per certi versi sotto tono e completamente diversa dalle altre due viste finora. Sì, perché ad Arena Metato, campo di gioco alle porte di Pisa, l'avversario non è debole come i primi due incontrati dalla squadra di Galligani. Così la fatica è maggiore e bisogna essere più concreti, cosa che gli azzurri non sono riusciti a fare a dovere, nemmeno dagli undici metri, là dove meno sbagli e meglio è. I gialloneri, hanno sbagliato una volta in meno (anzi, è stato Tani a parare due rigori dei sette tirati); gli azzurri hanno sbagliato una volta in più, ed è bastata per non andare in finale.
Galligani schiera la formazione che ci ha abituato ad apprezzare: Tani in porta, Annichiarico e Squarcini terzini, Favazzo e Senesi in marcatura, Cianti e Brotini in mediana, Fabio Bartolotti di punta davanti a Picchi centrale, Lorenzo Larini e Capriotti sulle ali.
Si vede subito che l'asticella rispetto alle partite del girone si è notevolmente alzata. Intanto i garfagnini sono messi bene fisicamente, e non solo: hanno dei buoni fondamentali e riescono anche a coprire molta parte di campo in maniera ordinata. Molte volte riescono ad arrivare prima sul pallone rispetto ai nostri, e questo è uno degli elementi che contraddistingue il primo tempo, fatto di ottimi interventi in difesa e a centrocampo, dove soprattutto gli azzurri sono ben contrastati e impossibilitati a fare le giocate viste contro Arezzo e Prato.
Tuttavia la Garfagnana non è mai realmente pericolosa davanti Tani, che in tutta la partita non corre mai un reale pericolo.
La prima occasione è di marca azzurra: al 13' il pallone non vuole proprio entrare, prima perché è ribattuto da vicino da Fani su un tiro di Capriotti, poi Brotini centra in pieno un difensore e l'azione sfuma. Al 35' Picchi pecca di altruismo: avrebbe potuto tirare da due passi e invece ha pensato di rimetterla in mezzo. Bella l'incursione in area a tagliare, con grande intuizione di Capriotti, pronto a servirlo. Tutto vano.
Al 39' il primo vero pericolo per la squadra empolese. Tagliasacchi va fino in fondo, lascia sul posto Annichiarico ed entra in area, ma il suo cross attraversa lo specchio e nessuno la spinge dentro.
Un primo tempo con la Garfagnana mai pericolosa, ma paradossalmente padrona del campo, più reattiva in mezzo e davanti il proprio proprio portiere.
Al rientro dagli spogliatoi cambia un po' la musica. Galligani dà nuova carica ai suoi e gli effetti si vedono subito. Al 43' Picchi tira da una ventina di metri e prende la base del palo, il quale restituisce nelle mani di Fani - ormai battuto - il pallone.
Dopo un quarto d'ora della ripresa priva di gioco e iniziativa da parte di entrambe le squadre, l'Empoli decide di premere, e in sei minuti colleziona ben quattro occasioni; al 55', seppur con un po' di confusione azzurra in area giallonera, nessuno approfitta a deviare in rete un passaggio in mezzo di Bartolotti; al 58' ancora Bartolotti impegna Fani in angolo e dalla bandierina Senesi manda di poco alto il corner battuto da Lorenzo Larini; al 61' Cianti arriva a rimorchio e spara alto un passaggio preciso di Larini jr.
Ma al 69' la Garfagnana passa: ottimo il cross di Remaschi dalla fascia destra, poco fuori il vertice dell'area di rigore; ottimo lo stacco di Castelli e il conseguente colpo di testa che gela tutti. 1-0.
Gli empolesei spingono, ma sbagliano tanto. È questo il vero problema della serata storta degli azzurri. Troppi errori davanti al portiere, come al 31', quando Edo Larini, subentrato a Picchi, sbaglia da un metro l'appoggio in rete e mette il pallone nelle mani di Fani. Due minuti dopo Fani è di nuovo protagonista su una punizione di Lorenzo Larini, indirizzata nel sette, ma deviata in angolo con un tuffo e uno spunto da numero uno.
Nel primo dei cinque minuti di recupero arriva il pareggio azzurro: Lorenzo Larini tira forte e tesa una palla su punizione dai venticinque metri, che Fani vede infilarsi in porta. A due minuti dalla fine, Edo Larini sbaglia ancora da due passi, prima che Novelli fischi la fine della partita.
Ai rigori è quasi una beffa. Il primo tiro empolese lo sbaglia Favazzo, mandando il pallone sopra la traversa. Poi Tani ne para due, prima che Bartoli si incarichi della battuta. Poi lo stesso centrocampista dell'Isola, fatto entrare da Galligani al quarto minuto di recupero proprio in ottica rigori, sbaglia il suo tiro, flebile e a mezz'altezza, facile per Fani. Si va a oltranza. Chi sbaglia prima va a casa. Lo fa Sammartino, e la Garfagnana fa in finale a sfidare la Valdera, vincente 1-0 nell'altra semifinale contro Arezzo.
Christian Santini
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