Osservatorio permanente sulla telefonia, presentato lo studio per arrivare all’approvazione di un nuovo Programma


Si è riunito questo pomeriggio a palazzo Santini l’Osservatorio permanente sulla telefonia.

L’amministrazione comunale ha presentato in questa sede lo studio commissionato all’Università di Firenze -e recentemente aggiornato- finalizzato alla approvazione di un nuovo Programma per gli impianti di telefonia mobile, che avrà validità triennale.

Il continuo sviluppo del sistema di comunicazioni di telefonia cellulare ed il numero di gestori attivi per questo servizio pone all’amministrazione l’obiettivo di aggiornare e rivedere il Programma comunale degli impianti, tenendo conto delle richieste di sviluppo dei gestori e garantendo nel contempo la tutela della salute, limitando e monitorando livelli e situazioni di esposizione ai campi elettromagnetici.

La proposta di Programma presentato all’Osservatorio, fermi restando i vincoli di legge in materia (Decreto legislativo 18 ottobre 2012 e Legge Regionale n.49 dell’ottobre 2011, DPCM n. 199 dell’8 luglio 2003), cerca di tenere insieme da un lato la necessità di installare gli impianti in luoghi più possibile periferici del territorio e dall’altra l’esigenza dei gestori di assicurare il servizio.

Sulla base della concorrenza di questi due principi e all’interno del quadro normativo nazionale e regionale, il Programma prevede una serie di aree preferenziali, vale a dire quelle aree individuate per installare impianti destinati alla rete di telefonia e alla trasmissione dati, coerenti con gli obbiettivi di qualità; aree sensibili per le quali l’amministrazione comunale prescrive in linea di massima il divieto di installazione di impianti; aree critiche nelle quali la richiesta di ulteriori installazioni deve essere oggetto di particolare attenzione.

Dopo questa prima presentazione del Programma all’interno dell’Osservatorio è intenzione dell’amministrazione comunale dare avvio ad una fase di concertazione che, come ha spiegato l’assessore all’ambiente Francesco Raspini, dovrà essere la più ampia possibile e coinvolgere naturalmente l’Osservatorio, ma anche direttamente il territorio. A questo riguardo il Comune nelle prossime settimane conferirà un apposito incarico all’istituto superiore Sant’Anna di Pisa.

Solo una volta terminata la fase di concertazione l’amministrazione comunale andrà ad attivare la Vas (Valutazione ambientale strategica) per la quale serviranno da tre a quattro mesi di tempo. L’intento è quello di arrivare in consiglio comunale per l'approvazione del Programma per gli impianti di telefonia mobile entro la fine di quest’anno.

Già il prossimo 23 marzo è fissata una nuova riunione dell’Osservatorio, che dovrà servire a raccogliere le prime osservazioni da parte dei soggetti che partecipano al tavolo e a impostare il percorso di concertazione.

Fonte: Comune di Lucca - Ufficio Stampa

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