Incontr@ndoci con il territorio, serie di appuntamenti con le imprenditrici agricole

Capacità di coniugare la sfida con il mercato, il rispetto dell'ambiente e la qualità della vita a contatto con la natura:  è questa una delle principali ragioni della forza crescente della presenza femminile in agricoltura. E per incontrare le protagoniste di questa sfida, Donne impresa Coldiretti ha lanciato “Incontr@ndoci con il territorio”, una serie di incontri organizzati con le imprenditrici agricole nelle vallate aretine per alimentare quella progettualità che fa della donna in agricoltura una donna speciale, mediatrice di un patto che passa attraverso una continua alleanza tra cibo, cultura e cura del territorio. Il primo incontro di questa serie si è tenuto il 26 febbraio a Foiano della Chiana, poi il 3 marzo a Bibbiena il secondo e il terzo 9 marzo a Montevarchi.

Molteplici le tematiche affrontate in questi primi meeting, molto partecipati - ai quali prendono sempre parte i vertici Coldiretti e di Donne Impresa Arezzo -  che hanno visto, tra gli argomenti decisivi, anche focus strategici sulle possibilità offerte dal Psr, il Piano di sviluppo Rurale della Toscana che per quest’anno prevede investimenti per 160 milioni di euro. Grande attenzione, ovviamente, anche ai bandi per i Pif, Piani integrati di filiera, che vedono coinvolti tutti gli attori operanti, dal produttore al consumatore, nei singoli settori.

“Il nuovo Psr 2014-2020 - spiega Mario Rossi, direttore Coldiretti Arezzo -  sta per diventare operativo. Presto la Regione emanerà i primi bandi, che metteranno a disposizione anche del sistema agricolo aretino un plafond importante per gli investimenti, per l'innovazione, per le filiere, per la diversificazione produttiva e la sostenibilità ambientale, per il settore forestale e per la difesa del territorio”.

“Su questi temi abbiamo voluto dare un segnale forte.  - spiega ancora Rossi  -  In questi incontri con le imprenditrici del territorio aretino ascoltiamo con grande attenzione, come fa sempre Coldiretti in queste occasioni, quelle che sono le esigenze delle imprese, e analizziamo a fondo le iniziative e progetti che sono realizzabili grazie a piani regionali, sia il Psr, sia in particolare i Pif, Piani integrati di filiera”. Questi sono strumenti, insiste Rossi – “di grande duttilità, che consentono di promuovere iniziative in comune con altri referenti economici sul territorio in percorsi che abbracciano l’intero cammino del prodotto, e che vanno quindi dalla lavorazione fino all’immissione sul mercato, e questo per le varie filiere produttive. In questo modo Coldiretti Arezzo intende aiutare il cammino di crescita e sviluppo imprenditoriale, affiancando le aziende con il proprio know how operativo”.

Dagli appuntamenti che Coldiretti sta portando avanti sul territorio emerge poi, spiega a sua volta Elena Bertini, responsabile provinciale di Donne Impresa, “la capacità imprenditoriale delle donne, per la quali la passione e l’acquisita autorevolezza sono doti che ben si coniugano con il loro modo di vivere tra famiglia e lavoro, rendono l’attività imprenditoriale al femminile un contesto favorevole alla diffusione di interventi di innovazione, un valore aggiunto per lo sviluppo dell’imprenditorialità in agricoltura e dell’economia dei territori”.

Fonte: Coldiretti Arezzo

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