Si conclude la fuga di Alessandro Manca: la polizia lo ferma in un circolo di Prato

L'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino (foto gonews.it)

E' stato rintracciato ieri sera grazie alle segnalazioni alla polizia fatte dai genitori di alcuni bambini Alessandro Manca, il 45enne internato nell' ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino (Firenze), che martedì scorso era riuscito a scappare, mentre si trovava all'esterno dello stesso ospedale con alcuni operatori che avrebbero dovuto portato in una comunità di recupero.

L'uomo, spiega la polizia, avrebbe anche cercato di fuggire nuovamente, dando calci e pugni agli agenti, intervenuti intorno alle 22.30 nel circolo Arci di Grignano, a Prato, dove è stato trovato. Nello stesso locale era in corso una festa per bambini. Secondo quanto riferito dalla polizia proprio i genitori hanno chiamato più volte il 113 "preoccupati per lo sguardo dell'uomo che continuava a fissare i bambini".

Tra i genitori c'era anche uno psichiatra che avrebbe riconosciuto Manca. L'uomo indossava gli stessi abiti del giorno della fuga e appariva malnutrito. Manca, che il 18 maggio 1999 uccise la madre a Galciana (Prato), era già fuggito nell'aprile 2014: all'epoca viveva nella comunità terapeutica 'Tiziano' di Aulla (Massa Carrara). Era stato poi rintracciato a Montecatini (Pistoia).

Il sindaco Biffoni ringrazia  il questore Cerulo e i suoi agenti

"La fuga di Alessandro Manca dall'Opg di Montelupo è stata fonte di preoccupazione. L'arresto in così poco tempo è stato possibile solo grazie all'aiuto dei cittadini e al delicato lavoro della Polizia. Voglio complimentarmi con il questore Cerulo e i suoi agenti che si sono attivati con un intervento molto particolare. E ringrazio i cittadini di Grignano che hanno prontamente avvertito la Questura". Lo afferma in una nota il sindaco di Prato Biffoni.

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