CIR food: 10,4 milioni di pasti nel 2015 in Alta Toscana, Liguria e Piemonte. Il fatturato sale del 2%


CIR food ha illustrato oggi ai soci di Livorno e Provincia il piano di sviluppo 2015 relativo all’area che comprende i Comuni dell’Alta Toscana, Liguria e Piemonte. Qui l’impresa di ristorazione prevede di raggiungere un fatturato di 58 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto al 2014, con un’incidenza dell’11% sui ricavi nazionali.

Nel 2015 saranno 10,4 milioni i pasti preparati dai 1.426 addetti di CIR food nei 191 centri produttivi dislocati in questo territorio. Di questi, 1,6 milioni di pasti saranno prodotti in 22 strutture dai 161 dipendenti che provengono dalla Cooperativa 8 marzo di Livorno, che dallo scorso anno è entrata a far parte di CIR food grazie ad un’operazione di fusione per incorporazione. Il valore di contribuzione sul fatturato d’area è di 10 milioni di euro. Fra i nuovi appalti, oltre agli attuali servizi di ristorazione per scuole, ospedali e aziende, si segnala la gestione della mensa aziendale Unicoop di Piombino. In aumento del 50% i pasti per le imprese del Porto di Livorno. Sempre in città consolidato inoltre il servizio di ristorazione per la Azimut Benetti e per le aziende collegate. Anche in provincia a Collesalvetti si registra un incremento di 2000 pasti nel comparto aziendale del Centro Intermodale.

Forte il presidio dell’impresa di ristorazione sul lavoro. Dal 1° gennaio 2015 CIR food ha avviato, infatti, il piano nazionale triennale di assunzioni under 30, che consentirà l’ingresso nel mondo del lavoro a 300 giovani. Inoltre, nel corso dell’assemblea odierna è stato presentato ai soci il progetto di welfare aziendale “NoixNoi”, un pacchetto di benefit per il benessere di tutti i lavoratori e per una maggiore conciliazione vita-lavoro.
Infine, confermando la volontà di creare sviluppo in tutta l’area, CIR food stanzierà oltre 2 milioni di euro di investimenti, destinati in larga parte ai nuovi incarichi e all’efficienza delle strutture produttive.

I dati nazionali

Nel 2015 CIR food punta a 530 milioni di euro di ricavi (+4%), di cui il 72,3% proveniente dalla ristorazione collettiva, il 13,3% dai buoni pasto a marchio Bluticket, il 12,1% dalla ristorazione commerciale e il 2,3% dai servizi per Expo 2015. In aumento del 10% gli investimenti stanziati per sostenere lo sviluppo, che ammontano a 23 milioni di euro, destinati soprattutto alle strutture   operative, alle nuove gestioni e alla formazione del personale.

“Il 2015 è un anno importante per CIR food – dichiara la Presidente Chiara Nasi – Siamo chiamati a far parte di un evento mondiale come Expo 2015 e continuiamo a crescere puntando sulla qualità in un settore dove prevale la logica del risparmio senza regole. La forza di CIR food – prosegue Nasi – è nell’efficienza con cui ogni giorno mette a tavola centinaia di migliaia di persone. Tutto ciò grazie all’impegno degli oltre 11mila dipendenti, per i quali abbiamo avviato quest’anno un progetto di welfare aziendale innovativo”.

Sul territorio nazionale CIR food gestirà 1.200 centri produttivi dislocati in 15 regioni, in cui saranno preparati 81 milioni di pasti per scuole, aziende, ospedali e non solo. Di questi saranno circa 7 milioni i pasti destinati ai visitatori di Expo Milano 2015, che ha affidato a CIR food la gestione della ristorazione di servizio. L’azienda si occuperà di 20 locali tra bar, ristoranti e quick service, coprendo il 25% dell’offerta di ristorazione presente sul sito nei 6 mesi espositivi.

CIR food si appresta nel 2015 a creare nuovo lavoro per i giovani e ad offrire al contempo un pacchetto di benefit a tutti i dipendenti con il progetto di welfare aziendale “NoixNoi”.

In crescita, infine, la base sociale dell’impresa cooperativa, che può fare affidamento sul sostegno di 6.500 soci cooperatori (+8%), testimoni e protagonisti di una storia aziendale che ha saputo conciliare tradizione e innovazione. “Solide radici per nutrire il futuro”, dunque, come recita lo slogan coniato da CIR food per Expo Milano 2015.

Fonte: Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Livorno

<< Indietro

torna a inizio pagina