
Primi passi ufficiali nell’ambito della fusione per incorporazione, da parte della Banca di Credito di Impruneta, del Credito Cooperativo di Scandicci – Banco fiorentino.
Venerdi 20 febbraio è stata infatti sottoscritta dai rispettivi presidenti, Stefano Romanelli (BCC Impruneta) e Giovanni Doddoli (CC Scandicci–BF), una dichiarazione d’intenti che sancisce il primo passo con il quale l’istituto di credito cooperativo di Impruneta mette in campo una operazione che, garantendo soci e clienti tutti, identifica l’operatività in un più ampio polo socio-economico con forti affinità.
In questo modo la banca imprunetina, otto sportelli nei comuni di Impruneta, Greve in Chianti, Bagno a Ripoli e Firenze, che ha tagliato nel 2014 il traguardo dei cento anni, apre una “finestra” su una realtà economica diversificata e stimolante, rimanendo comunque ancorata e ben centrata nel territorio chiantigiano.
Dal canto suo la banca scandiccese, composta da uno sportello, ad un anno di distanza dall’inizio ufficiale della sua attività (febbraio 2014) e a fronte dei nuovi scenari economici e normativi, dà così una nuova prospettiva ai contenuti del proprio progetto industriale.
Inoltre, viene dato corpo e seguito alle indicazioni date dalla Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo in merito alle possibili aggregazioni sulla base delle affinità sociali e territoriali, valorizzando i principi propri dello scopo mutualistico e cooperativo.
Il protocollo di intesa rappresenta il progetto-base dell’operazione, ne definisce i passaggi tracciandone il percorso che si dovrà concludere a giugno 2015 e che a compimento porterà alla nascita della “Banca di Credito Cooperativo di Impruneta - Banco Fiorentino - Società Cooperativa”.
Fonte: Ufficio Stampa
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