
Questa mattina nella stanza del sindaco presso gli uffici comunali della sede di Spicchio-Sovigliana si è svolta la cerimonia di giuramento per sette nuovi cittadini italiani residenti a Vinci e provenienti da diversi paesi quali il Marocco, la repubblica Dominicana, la Nigeria, l’Albania e la Bulgaria.
Il momento del giuramento “di essere fedele alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi dello Stato”, è stato vissuto con intensa commozione dagli interessati ma anche dai parenti e dagli amici che hanno partecipato alla cerimonia.
Il sindaco Giuseppe Torchia ha dato lettura del decreto di cittadinanza rilasciato dalla Prefettura di Firenze ed ha consegnato a tutti la pergamena ricordo e la Costituzione Italiana .
“Chi diventa italiano giura sulla Costituzione italiana – ha sottolineato il sindaco- I principi fondamentali che si trovano nella Carta sono semplici e chiari e sono la base dei valori del nostro paese: pace, giustizia, solidarietà, uguaglianza. Ancora una volta abbiamo la conferma del grado di civiltà e di accoglienza del nostro paese”.
Per l’acquisizione della cittadinanza italiana la legge prevede quattro possibilità: per matrimonio o per residenza; per nascita in Italia e residenza sul territorio nazionale fino al 18° anno di età; jure sanguinis (nati all'estero da cittadino italiano); recupero della cittadinanza perduta (in vari casi tra cui il matrimonio di una cittadina italiana con uno straniero).
Fonte: Comune di Vinci
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