Il coordinamento nazionale della polizia penitenziaria scrive alle Istituzioni in merito al futuro della struttura penitenziaria di Montelupo Fiorentino. Riportiamo il testo integrale della lettera
"On.le Ministro, Preg.mo Pres. Consolo, abbiamo appreso solo recentemente, e finalmente da fonti ufficiali dell'Amministrazione Penitenziaria, che al superamento degli OO.PP.GG. è collegata la dismissione totale della struttura di Montelupo Fiorentino, e l'acquisizione del complesso storico mediceo da parte della soprintendenza per i beni archeologici, paesaggistici, storici, artistici ed antropologici di Firenze.
Ora, fermo restando le attuali ed innumerevoli difficoltà legate alla realizzazione e/o individuazione in regione dei siti da destinare alle REMS quale alternativa agli OO.PP.GG. indicata dal legislatore, che fanno nutrire serie preoccupazioni sulla destinazione, accoglienza, gestione e cura degli internati, ciò che rammarica questo Coordinamento è la decisione, repentina e sorprendente, senza peraltro nessun confronto con le OO.SS. dei lavoratori, di chiudere totalmente il sito, malgrado i milioni di euro di soldi pubblici spesi per ristrutturare la zona detentiva, resa la più idonea e all'avanguardia sotto l'aspetto ciustodiale e trattamentale, che non tiene conto delle serie difficoltà, del disagio che si arreca a centinaia di lavoratori e alle loro famiglie, da tempo ed ormai stabilizzate, integrate nel tessuto sociale locale.
Crediamo che la strada intrapresa sia in netta controtendenza con i sacrifici, gli sforzi che sono richiesti ai cittadini/contribuenti, ai lavoratori e alle famiglie in tema di spending review. Ed è per questo e per tutto quanto sopra rappresentato che, come abbiamo già fatto nell'incontro del 20 febbraio u.s con il Provveditore Regionale, invitiamo a riflettere ulteriormente sulla dismissione totale della struttura, e a riprendere il progetto annunciato qualche anno fa - ed inspiegabilmente accantonato -, con la revisione dei circuiti penitenziari, di riconvertire la struttura di Montelupo Fiorentino in sito penitenziario a custodia attenuata, per un ampio coinvolgimento in attività lavorative dei detenuti a bassissimo indice di pericolosità che, come peraltro già avviene, non esluderebbe quelle iniziative legate all'attrativa turistica della Villa Medicea.
Confidando quindi nel cortese e celere interessamento delle SS.LL., ed auspicando la disponibilità a confrontarsi sulla questione e a verificare congiuntamente la delicata questione, porgiamo i più cordiali saluti".
Fonte: Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Montelupo Fiorentino
<< Indietro