
Sabato 28 febbraio e domenica 1 marzo, è “ToscanaLab1”, l’evento organizzato da Slow Food Toscana che vede il patrocinio della Regione, dell'Unione dei Comuni della Valdera e del Comune di Terricciola. Cuochi dell’Alleanza, Biodiversità e Giovani, questi i tre focus della due giorni pensata dall'anima Toscana dell'Associazione di Carlo Petrini per costruire su basi più solide il proprio futuro. “ToscanaLab1 è un progetto .zero, il primo, ci auguriamo, di una lunga serie – spiega Raffaella Grana, Presidente di Slow Food Toscana –. L'obiettivo di ToscanaLab1 è conoscersi, stringere alleanze, produrre dei documenti condivisi, dar vita a idee e progetti concreti che nella giornata di domenica saranno presentati e discussi di fronte al Comitato Esecutivo Regionale e Nazionale, alla Commissione Nazionale sulla Biodiversità e all'Ufficio Presidi ”. E così, a “ToscanaLab1” ci si incontra per confrontarsi, scambiare esperienze, dare voce al proprio territorio. In sintesi, per fare rete. Ma chi sono i protagonisti di “ToscanaLab1”? “I referenti biodiversità delle Condotte di tutta la regione - continua la Presidente della Chiocciolina Toscana – perché la biodiversità ètema principe della nostra associazione: lo vediamo nei tanti progetti che ci caratterizzano - Arca del Gusto, Presìdi Slow Food, Mercati della Terra -. Sarà il focus più affollato, con la presenza dei produttori e dei referenti dei presidi e dei numerosi progetti realizzati nelle condotte. Insieme a loro, i Cuochi dell'Alleanza – oltre 400 chef di osterie, ristoranti, bistrot, cucine di strada italiani ma anche stranieri - che sostengono i piccoli produttori custodi della biodiversità impiegando ogni giorno nelle loro cucine i Presìdi Slow, i prodotti dell'Arca del Gusto e gli ortaggi, i frutti, i formaggi prodotti localmente. Infine, i soci giovani – circa 600 in Toscana – che consideriamo una risorsa inestimabile e che, a Badia di Morrona, speriamo sprigionino la loro fantasia per dar vita a progetti nuovi e innovativi”. Voglio sottolineare che “ToscanaLab1” non è un evento a numero chiuso – conclude Raffaella Grana -. Tutti i soci Slow sono invitati e speriamo che aderiscano numerosi all'iniziativa. Ma anche chi è semplicemente interessato a conoscerci o a collaborare con noi è il benvenuto. La tessera Slow può essere fatta direttamente sul posto, a Badia.” Per chi desidera saperne di più e per eventuali prenotazioni, infoslowfoodtoscana@gmail.com, tel. 055 7251245, facebook “Slow Food Toscana” e twitter #slowtoscanalab. L’appuntamento è a Badia di Morrona ospiti della famiglia Gaslini Alberti nel cuore della bellissima Valdera, a Terricciola - Pisa
Fonte: Slow Food Toscana
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