
Vedremo se il PD fiorentino sarà egualmente “sensibile” ai suoi principi ispiratori come nel caso della risoluzione contro la rinascita del partito fascista di cui si è fatto recentemente promotore.
Questo il testo:
IL CONSIGLIO COMUNALE
CONSIDERATO che la Carta Costituzionale Italiana costituisce la fonte del Diritto nel nostro Paese;
SENTITO il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il quale afferma nel suo discorso di insediamento il 3 febbraio 2015: “Sussiste oggi l’esigenza di confermare il patto costituzionale che mantiene unito il Paese e che riconosce a tutti i cittadini i diritti fondamentali e pari dignità sociale e impegna la Repubblica a rimuovere gli ostacoli che limitano la libertà e l’eguaglianza”;
VISTO che in Parlamento attualmente non sussistono condizioni di collaborazione e condivisione con tutte le forze parlamentari sul tema delle riforme costituzionali, come invece dovrebbe essere data l’importanza dell’argomento;
ESORTA
Il Governo Italiano a farsi garante della imparzialità e dei diritti sanciti dalla Carta Costituzionale oltreché a mantenere indenne il fondamentale meccanismo di bilanciamento dei poteri da essa previsto al fine di scongiurare derive autoritarie nel nostro Paese.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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