Il Salone delle Feste del Consiglio regionale, domani mercoledì 18 febbraio, farà da cornice al concerto “Musiche di corte di Ferdinando III Granduca di Toscana e Franconia”. A interpretare alcune partiture inedite, provenienti dal patrimonio personale di Ferdinando III di Lorena, sarà l’Ottetto di fiati del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze.
L’evento, presentato in conferenza stampa, nasce dalla collaborazione tra l’Associazione italo-tedesca dei Giornalisti rappresentata dal vicepresidente Piero Meucci, la Società Dante Alighieri di Wuerzburg, il Deutsches Institut Florenz, presieduto da Heiner Roland, il Centro associazioni culturali fiorentine e il Monte dei Paschi di Siena. Il concerto, promosso dal Consiglio Regionale della Toscana, si inserisce nell’ambito delle manifestazioni per la Festa della Toscana 2014.
Lo scopo è celebrare la figura di Ferdinando III che, di ritorno a Firenze nel 1814 dopo la caduta di Napoleone, portò con sé dalla Residenza di Wuerzburg gli spartiti contenenti musiche tedesche di corte risalenti al Settecento. Le partiture in seguito sono entrate a far parte del Fondo Pitti custodito dal Conservatorio Cherubini. La collaborazione italo-tedesca alla base dell’iniziativa ed il contributo del Monte dei Paschi di Siena hanno permesso la digitalizzazione della selezione di partiture che oggi rappresentano nuova documentazione per la storia della musica europea. Nelle prossime settimane gli stessi spartiti saranno eseguiti in Germania dall’orchestra di Wuerzburg.
“Questo evento – ha sottolineato il segretario questore dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, Gian Luca Lazzeri – rappresenta non solo un importante e accurato lavoro di conservazione e diffusione ai confini della filologia musicale, ma anche un omaggio ad una figura chiave della nostra regione nel periodo successivo alla fine del dominio napoleonico; Ferdinando III sarà per la Toscana, in un momento storico complesso come la Restaurazione, esempio di indulgenza e buon senso”.
“A conferma della vicinanza che da sempre Banca Mps assicura al territorio di appartenenza ed in forza della consolidata esperienza nella salvaguardia e nella promozione del proprio patrimonio artistico - ha affermato Gianfranco Cenni, responsabile dell’Area territoriale Toscana Nord di Mps – non potevamo non cogliere questa occasione, per contribuire al compimento di un progetto che costituisce un grande passo avanti nella storia della musica europea del Settecento: la digitalizzazione delle partiture inedite degli Asburgo-Lorena, un segno di enorme prestigio per la storia toscana”.
In conferenza stampa, insieme al consigliere regionale Lazzeri, sono intervenuti il giornalista Piero Meucci, Massimo Conti Donzelli per il Centro Associazioni culturali fiorentine, Heiner Roland del Deutsches Institut Florenz, Gianfranco Cenni per il Monte dei Paschi e Simone Bensi e Guido Corti del Conservatorio fiorentino. “Domani con i nostri allievi lavoreremo su materiale originale – hanno anticipato – grazie ad un progetto che unisce didattica, produzione e ricerca, per una musica non per musicisti ma per tutti ed essenzialmente per essere liberi, per una musica strumento di pace”.
Il concerto sarà trasmesso in differita su Radio Toscana Classica il 30 marzo alle ore 20.30.
Fonte: Ufficio Stampa
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