L'area Nidiaci e il regolamento urbanistico presto in Consiglio comunale: presentata un'interrogazione

Ecco il testo dell'interrogazione presentata da Cristina Scaletti (La Firenze Viva), Arianna Xekalos (M5S), Francesco torselli (FdI-AN), Miriam Amato (Gruppo Misto), Donella Verdi (SEL-FRS)

Vista la controdeduzione dell’Amministrazione comunale all’osservazione 0508 fatta da Amore &Pische Holding spa e da Catia Messeri contenuta nel regolamento urbanistico nei prossimi giorni in votazione in Consiglio comunale.

Considerato che con detta controdeduzione l’Amministrazione comunale accetta l'eliminazione della destinazione pubblica che avverrà con l'approvazione del RU e che varrà anche come accettazione di quanto previsto nell'atto d'obbligo del 01.12.2014 e che di fatto comporterà la delocalizzazione della ludoteca e del giardino Nidiaci.

Viste le dichiarazioni del vicesindaco, attuale sindaco Nardella, in campagna elettorale sul l'intenzione di restituire all'uso pubblico la ludoteca e il giardino dei Nidiaci senza delocalizzarli, quando promise che l’area Nidiaci sarebbe rientrata pienamente nella disponibilità comunale, esattamente lì dove è e dove è sempre stata, non dislocata, anche ricorrendo, se ce ne fosse stato bisogno all’esproprio, per il quale, fu detto, erano accantonati anche i fondi.

Viste le legittime e reiterate richieste dei cittadini di consequenzialità rispetto alle affermazioni fatte, espresse in documenti, incontri e non ultimo in una manifestazione popolare in Oltrarno che ha dimostrato ancora una volta, in maniera compatta, l’intenzione dei cittadini di Oltrarno di mantenere all’uso pubblico l’area Nidiaci e di mantenerla per gli scopi umanitari, di istruzione, al quale era destinata fin dall’atto pubblico degli anni ’20.

Considerato che in questi mesi i cittadini d’Oltrarno, insieme a Aduc, hanno fornito all’Amministrazione vasta documentazione sui possibili percorsi per arrivare al suddetto obiettivo.

Considerati i depositi in Procura e alla Corte dei Conti da parte di Aduc di due esposti che denuncerebbero la condotta dell’Amministrazione comunale sulla vicenda, onde accertare, si legge sulla stampa: "eventuali responsabilità penali ed erariali su tutti gli atti degli esponenti del Comune di Firenze in particolare di chi abbia indebitamente restituito all’uso dei provati beni immancabilmente e inequivocabilmente in uso e a destinazione pubblica, depauperando così il patrimonio comunale".

Si interroga il Sindaco

per sapere:

Come intende affrontare la suddetta questione
Perché c'è stato un cambiamento rispetto alle dichiarazioni dell'allora candidato sindaco, oggi sindaco, che garantiva che l'area dei Nidiaci sarebbe rimasta pubblica e senza dislocazioni delle strutture.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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