Nottetempo sono state bruciate quattro foto della Mostra sulle Foibe e i crimini del Comunismo allestita da Forza Italia in Piazza Dante a Campi Bisenzio, presso l'atrio sotto la Sala Consiliare ed inaugurata Lunedì scorso insieme ad alcuni esuli e la rappresentante fiorentina dell'Associazione nazionale Venezia Giulia Dalmaniza Dott.ssa Miriam Andreatini Sfilli.
Si tratta di un atto indegno, dichiarano in una nota Paolo Gandola, Chiara Martinuzzi e Roberto Valerio, consiglieri comunali di Forza Italia presso il Consiglio Comunale di Campi Bisenzio, che chiediamo sia condannato senza mezzi termini dal Sindaco e dal Presidente del Consiglio comunale di Campi Bisenzio in qualità di massime cariche istituzionali cittadine.
Ancora una volta, per colpa di soliti ignoti, Campi Bisenzio si scopre intollerante ed incapace di raggiungere una memoria storica condivisa su fatti ed avvenimenti che hanno caratterizzato la storia Italiana.
Noi di Forza Italia non possiamo che esprimere il nostro più profondo rammarico nell'aver dovuto verificare come siano state nuovamente oltraggiate le migliaia di morti italiane uccisi nelle foibe per mano delle truppe comuniste titine nella zona del confine orientale italiano.
Apprendere che la Mostra in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale sia stata oggetto di danneggiamenti non può dunque che suscitare in noi sentimenti di vera indignazione e di profondo scoramento.
Ancora una volta a Campi Bisenzio come altrove, sono troppi gli italiani, ideologicamente orientati che non riescono ad onorare, nemmeno in occasione del Giorno del ricordo, i tanti nostri fratelli italiani uccisi dall'odio dei comunisti titini per la sola colpa di essere italiani, concludono amaramente Gandola, Martinuzzi e Valerio.
Fonte: Ufficio Stampa
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