
Prosegue il percorso di avvicinamento verso l’adozione, anche a Empoli, del Progetto ‘Senza Zaino’. Nelle settimane scorse il sindaco Brenda Barnini, con delega alla scuola, aveva incontrato le dirigenti scolastiche delle scuole interessate alla sperimentazione, infanzia e primaria, per spiegare la volontà sua e di quest’amministrazione nell’introdurre in alcuni plessi empolesi questo metodo di studio.
Oggi il sindaco, insieme al dirigente del settore ‘Servizi alla persona’ del Comune di Empoli, Riccardo Gambini, è stata in visita a Montespertoli per conoscere da vicino l’esperienza di uno dei primi Comuni che ha messo in pratica nelle proprie scuole il ‘Senza Zaino’.
Il sindaco Giulio Mangani ha accolto la collega empolese insieme alla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Margherita Carloni e al vicesindaco Alessio Mugnanini e all’assessore alla scuola Cinzia Farina.
La visita ha toccato la scuola primaria ‘Niccolò Machiavelli’, nel capoluogo, e poi a Montagnana la scuola d’infanzia ‘Gianni Rodari’ e la primaria ‘Rita Levi Montalcini’.
«Da parte del Comune di Empoli – ha spiegato il sindaco Barnini – c’è una chiara volontà di portare anche nelle scuole della nostra città questo progetto educativo. Si tratta di realizzare una scuola diversa da quella tradizionale che è normalmente impostata sull’insegnamento trasmissivo e standardizzato. Nel progetto “Senza Zaino” l’aula entra a far parte a pieno titolo dell’organizzazione. L’obiettivo fondamentale è far sì che bambini e ragazzi sviluppino responsabilità e cura per la crescita propria e degli altri e siano capaci di inventare ed elaborare le regole della vita scolastica, imparando a lavorare da soli o anche in piccoli gruppi».
Il sindaco si è dimostrato molto interessato a conoscere dalla dirigente Carloni i vari passaggi che Montespertoli fece ormai dieci anni fa per adottare questo metodo.
Gli studenti sono dotati di una cartellina leggera per i compiti a casa, mentre le aule e i vari ambienti vengono arredati con mobilio funzionale e dotati di una grande varietà di strumenti didattici. Ma togliere lo zaino ha anche un significato simbolico in quanto vengono realizzate pratiche e metodologie innovative in relazione a tre valori a cui ci si ispira: la responsabilità, la comunità e l’ospitalità.
«Un passo fondamentale sarà il coinvolgimento delle insegnanti – ha detto Brenda Barnini –. sono loro, e la collaborazione con le famiglie, un tassello indispensabile per la realizzazione del progetto. Per questo invierò intanto alle educatrici una lettera in cui spiegherò cosa vogliamo fare».
- La visita del sindaco Barnini a Montespertoli
- La visita del sindaco Barnini a Montespertoli
- La visita del sindaco Barnini a Montespertoli
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Empoli
<< Indietro