
Si è spento improvvisamente, a soli 54 anni, Fabio Lucchesi, anima del progetto 'Rifiuti Zero' partito da Capannori, 'spalla' di Rossano Ercolini, ambientalista e attivista. Maestro elementare a Capannori, ha subìto un infarto ieri pomeriggio, giovedì 12 febbraio, alla stazione di Lucca, dove era per andare a Milano a trovare un'amica in ospedale.
Si è sentito male in auto, poco dopo aver avvertito i primi sintomi mentre era in fila alla biglietteria. Inutili i tentativi di soccorrerlo da parte del 118 lucchese.
La notizia ha suscitato profonda commozione nell'ambientalismo toscano e non solo. Fu consigliere comunale a Lucca in quota Verdi nei primi anni Novanta, tra i coordinatori nazionali della Rete Lilliput tra la fine dei Novanta e l'inizio dei Duemila.
Nel settembre del 2013 prese parte a una partecipata iniziativa a Brusciana di Empoli su Rifiuti Zero, a cui si riferisce la foto.
IL CORDOGLIO DEL SINDACO DI CAPANNORI
Il sindaco di Capannori, Luca Menesini, esprime cordoglio per la morte di Fabio Lucchesi, insegnante, componente del team operativo del Centro Ricerca Rifiuti Zero di Capannori e dell’associazione “Ambiente e futuro”, prematuramente scomparso ieri (giovedì) all’età di 54 anni.
“Un fulmine a ciel sereno. La scomparsa di Fabio lascia un vuoto profondo nella comunità di Capannori – afferma il primo cittadino -. Una persona sempre pronta a mettersi a disposizione degli altri, sia professionalmente come insegnante, sia per il suo profondo impegno associazionistico e politico. Un condottiero di mille battaglie. Questo era Fabio”.
“Tutti noi ce lo ricordiamo pronto a sensibilizzare i cittadini sulla mobilità alternativa, sui ‘Rifiuti Zero’, sul rispetto dell’ambiente, sulla salvaguardia della salute dei cittadini e su una scuola pubblica di qualità – prosegue Menesini -. Temi, questi, che stanno particolarmente a cuore all’amministrazione comunale e che sono molto sentiti dai cittadini”.
“Fabio lascia sì un vuoto – conclude il sindaco – ma sono convinto che siano tante le persone pronte a continuare a ‘combattere’ le sue battaglie. Ciao Fabio, ci mancherai”.
IL PRESIDENTE BACCELLI RICORDA FABIO LUCCHESI
Di seguito il ricordo di Fabio Lucchesi da parte di Stefano Baccelli, presidente della Provincia di Lucca.
"Fabio Lucchesi era un uomo appassionato e generoso, una persona onesta, dalle rare doti umane. La sua morte lascia un vuoto enorme nella comunità lucchese.
Il suo impegno nell'ambito della difesa dell'ambiente e del volontariato era totale, disinteressato, assolutamente gratuito. Forte delle sue idee e dei suoi ideali, ha lottato con grinta e determinazione a fianco di comitati e associazioni mettendo a servizio della collettività competenza e energie.
Per le istituzioni è sempre stato un interlocutore autorevole e collaborativo. Ci sono stati scontri, divergenze di vedute ma da parte sua non sono mai mancate correttezza, senso di responsabilità e una serenità di fondo che ha sempre aiutato il confronto. Una delle ultime occasioni di incontro è stata l'inchiesta per gli assi viari, durante la quale Lucchesi ha confermato il suo profondo e maturo senso civico e la sua disponibilità al dialogo".
'VERTENZA LIVORNO' RICORDA FABIO LUCCHESI
"E' morto giovedi' 12 febbraio Fabio Lucchesi, stroncato da un improvviso malore. Fabio era un ambientalista della prima ora e un militante molto noto per le sue continue battaglie contro le nocivita'. Per noi a Livorno e' stato un duro colpo: Fabio Lucchesi collaborava con noi da anni, molti lo ricordano a metà degli anni '90 fra i promotori del "Coordinamento dei comitati tosco liguri per la difesa dell'ambiente" che ebbe un ruolo centrale nelle battaglie di quegli anni e che si formò proprio a Livorno nel 1997 anche su impulso degli ecologisti lucchesi, Ercolini e Lucchesi in testa.
Fabio ci aveva aiutato in molte battaglie, in particolare contro l'incenerimento, contro il progetto del Puntone del Vallino e per diffondere la proposta di legge popolare per rifiuti zero, di cui era uno dei principali promotori nonche' il portavoce nazionale. Alcuni di noi lo avevano incontrato ad inizio anno per un importante seminario sui rifiuti a Capannori. Ci stava aiutando proprio in questi giorni anche per il preoccupante progetto di impianto di "pirolisi" a Livorno.
Il suo lavoro di anni con "Ambiente e Futuro", a fianco di Rossano Ercolini, lo rende insostituibile sotto molti aspetti. Ma per noi e' una grande perdita e un ancor piu' grande dolore anche per altri motivi: ci mancheranno la sua generosita', la sua intelligenza, la sua amicizia e la sua simpatia. Pare quasi impossibile averlo sentito pochi giorni fa dirci "non vedo l'ora di rivedervi, livornesi, mi mancate" (doveva venire a Livorno i primi di marzo), e adesso questo.
Per lui e per noi non lasceremo la strada che abbiamo percorso per tanto tempo insieme. Fabio, la terra ti sia lieve, ed amica, come tu lo sei sempre stato per lei".
Vertenza Livorno
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