
Un 2014 impegnativo per la polizia municipale di San Miniato. Nella conferenza di presentazione delle attività degli agenti tenutasi oggi, giovedì 12 febbraio, il comandante Dario Pancanti ha illustrato i dati più rilevanti. In apertura il sindaco Vittorio Gabbanini: "Servirebbe un agente ogni mille abitanti, nel nostro comune siamo in 29mila con 22 agenti soltanto più il comandante. Nonostante questo sono fiero e orgoglioso del corpo della polizia municipale, per le numerose attività svolte".
Per Gabbanini è importante la presenza sul quartiere: "Il vigile di quartiere, che a piedi controlla il paese, sarà presente in futuro anche a San Miniato Basso e a Ponte a Egola". Un'attività principalmente di prevenzione: "Nonostante le persone chiedano più sanzioni, mi raccomando sempre di limitare al minimo possibile. L'educazione, anche nelle scuole, al rispetto delle regole viene sempre prima di tutto".
I dati - Da un primo raffronto tra l'anno appena passato e quelli precedenti sono stati riscontrati meno punti tolti dalla patente (3.849 contro i 4.618 del 2013), ma più incidenti (161, dato più alto dal 2007). In impressionante ribasso i ricorsi, dai 78 del 2009 si scende fino agli 11 del 2013 e ai 13 del 2014. 8.179 sono state le infrazioni rilevate sul territorio, e negli ultimi 4 anni si è comunque sempre oscillato tra i 7mila e i 9mila.
Il maggior numero di violazioni riguarda l’utilizzo del cellulare alla guida (con 165 casi), il mancato uso di cinture di sicurezza (101 infrazioni) e la mancanza di copertura assicurativa (90 multe). Aumentano i casi di mancata revisione: 184 auto sono state rinvenute senza, 67 in più rispetto al 2013. Continuano le violazioni riguardanti le cinture di sicurezza non allacciate, e l'eccesso di velocità, solitamente a ribasso.
L'uso del casco sembra essere invece entrato nelle buone abitudini dei cittadini. Molte anche le sanzioni riguardanti le precedenze, ma che vengono rilevate solo in caso di incidente. Gli introiti delle sanzioni si attestano sui 617mila euro. Aumentano anche le infrazioni per guida di veicolo sotto sequestro: questa azione riguarda il momentaneo fermo del veicolo per mancata revisione. La crisi economica e la difficoltà per molte famiglie di pagare tutte le spese, anche quelle riguardanti l'auto, fa sì che emergano anche questi fenomeni.
Di grande rilevanza anche l’attività di polizia edilizia che ha portato a 11 accertamenti di cui 1 di carattere penale e quella ambientale con 84 violazioni: di queste, 57 sono gli illeciti a carattere amministrativo che hanno riguardato situazioni di micro e medio abbandono di rifiuti urbani e speciali, su tutto il territorio comunale.
L'abbandono dei rifiuti - Il mancato completamento della raccolta differenziata (che entrerà in vigore il 4 maggio 2015) porta per il Comune ancora fenomeni di errato conferimento di rifiuti. "È stato scoperto addirittura un 'mercato nero dei rifiuti' - commenta Pancanti -: venivano assoldati degli anziani in pensione che portavano a pagamento i rifiuti di alcune famiglie nel nostro territorio. Sono stati rilevati questi fenomeni a Catena e a San Miniato Basso". Anche la mancata differenziazione dei rifiuti è un atto che si verifica spesso, anche per i residenti. "Ricordiamo - continua Pancanti - che se la raccolta differenziata viene fatta male, il Comune non rientra negli standard normativi e deve alzare le tasse sui rifiuti per tutti".
I controlli - Grazie a delle telecamere mobili è stato possibile in molti casi individuare i colpevoli, rintracciando il proprietario dell'auto individuata ad abbandonare i rifiuti o attraverso alcune tracce nei sacchi stessi. L'infrazione costa molto cara: 500 euro per il trasgressore. Sono state emesse 57 sanzioni di questo tipo. A breve arriverà un nuovo dispositivo che permetterà, da fermo o in movimento, di 'leggere' le targhe dei veicoli e, collegandosi a un data base, di individuare se il veicolo è rubato o se ha l'assicurazione o la revisioe scaduta.
Tutte le altre attività - Delle 39mila ore di lavoro impiegate, circa 24mila vanno in attività sul territorio, e 17mila di queste nel controllo vero e proprio. Le restanti ore sono anche impiegate nell'attività di polizia giudiziaria, ossia occuparsi delle deleghe provenienti da altri enti (in primis la procura, ma anche la Camera di commercio, il tribunale, l'ufficio anagrafe). Spesso queste attività sono di ricerca e di approfondimento su dati di alcuni individui, molte volte riguardano indagini che sono partite da altri luoghi, anche fuori dalla Toscana. Le richieste sono numerose, spesso difficili da evadere o che occupano molto tempo.
- Il comandante della polizia municipale Dario Pancanti e il sindaco Vittorio Gabbanini (foto gonews.it)
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Elia Billero
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