
Un gran tiro di Criaco, al 59', decide il primo round della semifinale di Coppa al San Vito di Cosenza. Sconfitta tutto sommato amara ma rimediabile nel ritorno (tra due settimane al Mannucci), con i calabresi che tuttavia hanno dimostrato di essere squadra arcigna e molto pericolosa in avanti.
I granata hanno giocato un buonissimo primo tempo, sfiorando il vantaggio a più riprese (in particolare con Libertazzi) ma nella ripresa, dopo aver incassato l'eurogol di Criaco, sono sembrati perdere lucidità nella costruzione del gioco e a più riprese il Cosenza ha sfiorato il raddoppio. Bravo in due occasioni Anacoura a evitare il 2 a 0 e dunque a tenere in gioco il Pontedera in vista del ritorno. Granata come detto in grande spolvero nel primo tempo. Al 6' Videtta spreca da buona posizione un ottimo assist di Settembrini, al 24' il primo squillo di Libertazzi ma la conclusione dalla linea di fondo è contrata da Saracco.
Al 33' la più nitida palla gol del Pontedera: perfetto invito di Cesaretti per Libertazzi che a tu per tu con Saracco spara sul portiere. L'impressione è che nella ripresa i granata possano passare, invece esce fuori il Cosenza, che al 59' trova il vantaggio con un gran tiro dai 20 metri di Criaco. I granata perdono fiducia, i calabresi sembrano più convinti così al 66' si presenta al tiro Ciancio ma Anacoura devia mentre al 72' è l'ottimo Fornito a slalomeggiare in area con conclusione ancora respinta dall'estremo granata. Il Pontedera si fa vedere solo con una punizione di poco a lato di Bartolomei, per il resto Saracco rimane inoperoso.
Si chiude quindi con la vittoria del Cosenza ma non manca il tempo per recuperare. Ci vorrà, comunque, un grande Pontedera.
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