Il presidente empolese Daniele Nicotra: vi spiego la Manif Pour Tous. Progetti gender, lettera al sindaco Barnini

Daniele Nicotra con la moglie Lisa e nel palmo il logo Manif

Ha aperto la sezione empolese da poco più di un anno, conta su un buon numero di soci, ha una pagina facebook con quasi 900 'mi piace' e domani in piazza Farinata organizzerà il quarto evento pubblico per i diritti dei bambini, delle donne e della famiglia. E' la sezione empolese de La Manif Pour Tous Italia, sul modello dell’omonima associazione nata in Francia nel 2012 per volere di un gruppo di persone tra cui anche omosessuali e che, stando al sito ufficiale, ha <lo scopo di mobilitare i cittadini italiani di tutte le confessioni religiose, politiche e culturali e risvegliarne le coscienze in merito alle problematiche riguardanti le recenti leggi su omofobia e transfobia, teoria del gender, matrimoni e adozioni a coppie omosessuali, il suo scopo è garantire la libertà di espressione, preservare l’unicità del matrimonio tra uomo e donna e il diritto del bambino ad avere un padre ed una madre>.
Alla guida della sezione di casa nostra c'è Daniele Nicotra, 40 anni appena superati, sposato con Lisa da cui ha avuto 4 figli
Come nasce Manif Pour Tous a Empoli?
Mio fratello faceva parte di Manif italia ed è stato lui a farmi porre attenzione su quanto stava accadendo su temi importanti e cardine della nostra cultura come la famiglia, il matrimonio, l'adozione dei bambini. Così ho deciso di dare vita alla sezione empolese assieme ad altre persone

 

In questo anno come sono andate le cose?
Siamo contenti, abbiamo organizzato tre eventi che hanno avuto un buon riscontro di attenzione da parte della cittadinanza e domani faremo il quarto in piazza Farinata ed alla Misericordia

 

Perchè avete sentito l'esigenza di dare vita a questa associazione?
Per quello che sta accadendo in Europa. Prima in Francia, dove è nata per volere anche di persone omosessuali, ed ora anche in altri Paesi compresa l'Italia

 

Ovvero?
Teoria del gender, progetti nelle scuole su questo tema, adozione di figli da parte delle coppie omosessuali, utero in affitto

 

Siete un'associazione etichettabile culturalmente o politicamente?
No, ci sono persone di ogni estrazione sociale, convinzione politica, ispirazione filosofica e credo religioso. Come detto Manif nasce da un gruppo molto eterogeneo tra cui molti omosessuali, simbolicamente rappresentati anche dal portavoce francese

 

Eppure vi etichettano come omofobi
Purtroppo questo fa parte del modo che c'è in Italia di fare informazione. Se due persone sono omosessuali e decidono di vivere insieme non c'è alcun problema, ci mancherebbe altro. Ed i modi per veder tutelati i loro diritti come è giusto ci sono già. Oltretutto non mi pare che nel nostro paese ci sia questa emergenza. Tanto per fare un esempio la Puglia e la Sicilia hanno due presidenti dichiaratamente omosessuali e sono stati votati per il loro programma politico senza guardare al loro privato come è giusto che sia. Però il modo di fare informazione è questo. Ti etichettano, presentano le cose come fa più comodo, dicono solo quello che fa comodo dire. Nel recente viaggio del Papa si è parlato molto della battuta sui conigli, oltretutto estrapolandola dal contesto. Nessuno, però, ha scritto che nello stesso discorso Bergoglio ha tuonato anche contro la teoria del gender

 

E allora su cosa non siete d'accordo in fatto di coppie omosessuali?
Sul fatto che possano adottare figli come peraltro afferma la maggioranza degli stessi omosessuali, sul fatto che nelle scuole si leggano fiabe gay, sul fatto che ai bambini si parli di teoria del gender. Due persone scoprono la loro omosessualità con gli anni ma andare nelle scuole a presentare due principi azzurri proprio no. A quell'età i bambini sono molto manipolabili e i bambini non si toccano. Domani lo ribadiremo. E poi l'educazione sessuale è e deve rimanere un monopolio della famiglia non può essere derogata alla scuola

 

Questo accade anche in Italia?
E' successo e accade con sempre più frequenza che in alcune scuole, anche in Toscana, i bambini di varie fasce di età siano stati sottoposti a indottrinamento sull’ideologia di genere, letture di fiabe gay, giochi di scambio di ruolo, fatti travestire o truccare e ci sono progetti già pronti. Spesso a scuola dobbiamo portare i soldi per la carta igienica e per le risme di carta perchè mancano soldi. Ma per questi progetti i soldi ci sono. Perchè?

 

Già, perchè?
Perchè dietro a tutto questo ci sono precisi interessi economici, le solite lobby

 

Accade anche a Empoli?
A livello di scuole materne e primarie a noi non risulta, sebbene sembra che ci siano stati dei tentativi nelle scuole secondarie, ma Empoli è in Italia e sul tema ci sono nel nostro paese progetti già pronti. Quindi occorre vigilare e soprattutto informare

 

Su questi temi che riscontri avete quando ne parlate con gli altri genitori?
Molti non ci credono. Pensano che succede da altre parti ma qui da noi no, non è possibile. Ed invece è così. Per questo, con l'associazione, puntiamo molto a fare informazione

 

Altro tema caldo l'utero in affitto
Anche qui per presentarlo hanno trovato un termine bellissimo, gestazione di sostegno, termine che suona bene e che non fa capire la realtà che è ben diversa. Ma quale donna farebbe questo se non una donna che si trova purtroppo in difficoltà ed è costretta a farlo? far crescere nel loro corpo un figlio e poi portarlo via dandolo a chi se lo può permettere economicamente? questa non è violenza sulle donne? le femministe dove sono? Ricky Martin che è dichiaratamente omosessuale e soprattutto pieno di soldi ha detto su Vanity Fair: <ho scelto i figli digitando sul web madre surrogata, ti siedi, leggi e cominci a riflettere: forse voglio una donna latina come me, con un buon livello d'istruzione, alta, ma non troppo>. Tutto questo è normale? Vogliamo davvero un futuro dove si può fare shopping di bambini, prodotti in laboratorio?

 

A proposito di gender, ora sbarca a Sanremo. Sarà ospite con tanto di sontuoso cachet Conchita Wurst
Prima di travestirsi non se lo filava nessuno. Quando ha cambiato look ha fatto il boom. Chiedetevi perché

 

A proposito di unioni omosessuali, Empoli si è schierata a favore
Sì, e proprio in questi giorni abbiamo scritto al sindaco Barnini chiedendole un incontro privato per confrontarci con lei sul discorso dei progetti gender nelle scuole

Domani doppio appuntamento: di cosa parlerete e dove?
Alle 16.30, in piazza Farinata degli Uberti, ci sarà una veglia per affermare i diritti dei bambini e della famiglia. Poi, alle 18 alla Misericordia di Empoli incontro con Gianfranco Amato, presidente dei Giuristi per la Vita, e Simone Pillon, consigliere nazionale del Forum delle Associazioni Familiari. Affronteremo principalmente l’attuale situazione del gender nelle scuole italiane e le proposte di legge che in questo periodo ruotano su queste tematiche, la serata sarà gestita da Federico Pagliai in veste di moderatore e ci sarà la possibilità per chi lo vorrà d'intervenire in diretta attraverso Twitter. Vi aspettiamo

Marco Mainardi

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