
Si terrà un processo abbreviato, con tanto di sconto di un terzo della pena, per il procedimento in corso sulla truffa e il riciclaggio ai danni dell'imprenditore Raffaele Madonna. Tra il 2001 e il 2012 sono stati sottratti all'azienda che l'uomo presiede circa 4 milioni di euro. La segretaria di Madonna si intascava il maltolto, dirottandolo sui conti del marito e della suocera. Oltre a questo, continui bonifici nel conto della donna venivano emessi falsificando la firma del titolare. Molti di questi soldi sono andati in investimenti in immobili. Alcuni di questi sono stati pignorati. Nel processo di ieri sono stati ascoltati due testi indicati dalla difesa. La sentenza arriverà a fine maggio. La notizia trova spazio nel quotidiano 'Il Tirreno'.
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