Inaugurata oggi in Consiglio Regionale la mostra dal titolo “Guardare Oltre i confini del Pronto Soccorso e degli ambulatori: l’attesa dei bambini…”, organizzata dall’Associazione Bambino in Ospedale nell’ambito delle iniziative della Festa della Toscana.
Una mostra fotografica incentrata sull’attività dell’Associazione, impegnata quotidianamente presso gli ambulatori e il pronto soccorso dell’Ospedale pediatrico Meyer per accogliere i piccoli pazienti con attività ricreative e per assistere le famiglie durante l’attesa.
Foto, palloncini, magliette e disegni dei bambini saranno i protagonisti di questa particolare esposizione, che colorerà fino al 6 febbraio le sale espositive di Palazzo Panciatichi.
A fare gli onori di casa il Consigliere Segretario Questore del Consiglio Regionale Gian Luca Lazzeri: «Il Meyer è una ricchezza per la sanità toscana – ha dichiarato il Consigliere - e non a caso in tutte le ipotesi di riorganizzazione del Sistema Sanitario Regionale nessuno ha mai pensato di intervenire sull’autonomia e sull’identità dell’ospedale pediatrico fiorentino.
Tra le tante ricchezze che fanno del Meyer un indiscusso presidio di altissima professionalità non possiamo non menzionare il generoso volontariato che vi opera. Volontariato – ha concluso Lazzeri - che rende l’ospedale dei bambini un ambiente con un fattore umano molto alto».
L’esposizione fotografica è stata illustrata dalla Presidente Di A.B.I.O. Firenze Francesca Miceli: «Vogliamo indirizzare il nostro messaggio – ha dichiarato la Presidente -, come riporta anche il titolo della Festa della Toscana, di “Guardare Oltre” i confini del Pronto Soccorso e degli ambulatori. Infatti anche l’attesa, in un luogo così carico emotivamente, può essere smorzata dalle attività che dedichiamo ai bambini. Il nostro auspicio – conclude Miceli - è che i visitatori della mostra, osservando queste immagini, siano spinti a avvicinarsi al mondo del volontariato, che ha sempre bisogno di nuove forze».
Il Commissario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer Alberto Zanobini ha espresso gratitudine verso il grande sforzo che associazioni come A.B.I.O. compiono quotidianamente. La principale peculiarità dell’Ospedale Meyer è infatti la centralità della famiglia e del bambino, e tutto questo è possibile grazie all’impegno di operatori sanitari e volontari.
Il Segretario Generale della Fondazione Meyer Alessandro Benedetti ha sottolineato che da sempre all’Ospedale fiorentino “tenersi per mano fa parte della cura”. Infatti per la parte sanitaria c’è l’ospedale, ma per tutte le attività di accoglienza per pazienti e famiglie vi sono le associazioni e i volontari, su cui la Fondazione ha sempre investito molto.
La mostra, allestita al secondo piano di Palazzo Panciatichi (via Cavour 4) sarà aperta al pubblico fino al 6 febbraio dal lunedì al venerdì in orario 14.30 - 18.30.
Fonte: Ufficio Stampa
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