
Commossa cerimonia la mattina del 27 gennaio al cimitero ebraico per il Giorno della Memoria; ricorrenza internazionale designata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, per non dimenticare uno dei più terribili crimini contro l’umanità, quello commesso dai nazisti nei confronti del popolo ebraico (e non solo, visto che tra i deportati vi
furono perseguitati politici, omosessuali, rom).
L’Amministrazione comunale - presente il Gonfalone della Città - ha deposto una corona sotto la lapide dei livornesi di origine ebraica deportati e uccisi dai Nazisti.
Hanno partecipatp all’incontro il prefetto di Livorno Tiziana Costantino, la vicesindaco Stella Sorgente, il presidente della Comunità Ebraica Vittorio Mosseri, il rabbino capo Yair Didi.Intervenuti anche il vescovo Simone Giusti e la presidente del Consiglio Comunale Giovanna Cepparello.Ha partecipato il consigliere comunale Marco Cannito in rappresentanza dell'Amministrazione Provinciale.
Dopo l’iniziativa al Cimitero Ebraico in commemorazione delle vittime dell'Olocausto proseguono gli appuntamenti del calendario, costruito dal Comune in collaborazione con vari soggetti (la Comunità Ebraica, la Comunità Sant’Egidio, le associazioni della Resistenza e dell'antifascismo, quelle combattentistiche, le scuole, associazioni culturali. Le iniziative sono
iniziate il 16 gennaio con la deposizione di due pietre d'inciampo in via della Coroncina, per ricordare Dina Bona Attal e Dino Bueno, due nostri concittadini deportati e mai più tornati.
Gli altri appuntamenti di martedì 27 gennaio
Dalle ore 11, alla Prefettura (piazza Unità d’Italia 1),una mattinata dedicata a “I bambini e la Shoa”.
Ad introdurre l’iniziativa sarà il Coro della Comunità Ebraica. Sono poi previsti interventi della prof.Sara Valentina Di Palma, autrice del libro “Se questo è un bambino” e del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Col.Roberto Riccardi, autore del libro “Sono stato un numero”.
A seguire, canti degli allievi della scuola statale secondaria “G.Borsi” succursale “Pazzini”. L’incontro proseguirà con la testimonianze di due liceali livornesi di ritorno dal viaggio ad Auschwitz con il Treno della Memoria.
Infine, dopo il concerto del soprano Ilaria Casi dell’istituto musicale “Mascagni”, il prefetto Tiziana Costantino consegnerà le Medaglie d’onore conferite dal Capo dello Stato ai cittadini italiani deportati ed internati
Al Nuovo Teatro delle Commedie (via G. M. Terreni), va in scena “Il Diario di Anna Frank”.
Lo spettacolo, che verrà replicato mercoledì 28 gennaio stesso orario, fa parte della Rassegna di Teatro per Ragazzi “Mille storie alla ribalta” inserita nei programmi Scuola-Città del CRED Centro Risorse Educative e Didattiche del Comune di Livorno e svolta in collaborazione con le Associazioni Ars Nova e Pilar Ternera.
Il lavoro teatrale, che si rivolge ad un pubblico che va dalla primaria classi terze, quarte e quinte alla secondaria di secondo grado,utilizza un tecnica mista attoriale ed audiovisiva e vede la regia di Alessia Cespuglio.
Martedì 27 e giovedì 29 gennaio
Proiezione del film “Storia di una ladra di libri”, il 27 e 29 gennaio ore 10.30-13.30 al “Centro artistico Il Grattacielo” (via del Platano 6). La visione sarà preceduta da un'introduzione da parte del prof. Giancarlo Bertoncini, già docente universitario. Aderiscono all'iniziativa delle 2 giornate, introdotta da un appuntamento esplicativo al CRED, 310 ragazzi
degli Istituti Superiori con i loro insegnanti.
L’appuntamento fa parte della Rassegna filmica “Mattinate al cinema” inserita nella ben più vasta programmazione di Scuola e Città 2014/15 con il progetto “Lanterne magiche: lo sguardo narrante” che vede numerose collaborazioni con il Comune di Livorno a partire dall' ANPPIA.
Mercoledì 28 gennaio
Alle ore 16.30 al Centro Donna del Comune di Livorno (largo Strozzi 3), “Artiste del Novecento tra visione e identità ebraica”:presentazione del catalogo della mostra svoltasi a Roma, presso la Galleria d'Arte Moderna. Con la curatrice Marina Bakos si parlerà della cultura ebraica quale componente fondamentale della cultura del Novecento che la scellerata legislazione razziale, la persecuzione e la deportazione ad opera dei nazifascisti hanno tentato di distruggere. L’iniziativa è promossa dal
Comune di Livorno insieme alla Comunità Ebraica e all’associazione Evelina De Magistris.
Venerdì 30 gennaio
Alle ore 17.30 al Teatro La Goldonetta (piazza Carlo Goldoni 51), il Comune, con l’ ANPI presenta “Quadratini in brodo”. Si tratta di una drammatizzazione dal “Diario” di Frida Misul, cittadina livornese di fede ebraica sopravvissuta ai campi di sterminio. Esegue il Coro degli adulti della scuola “G. Borsi” di Livorno e degli alunni delle scuole medie di Cecina. Composto e diretto da Sara Saccomani.
Fonte: Comune di Livorno
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