
Sosteniamo la possibilità di libera scelta del popolo greco di esprimersi sul programma di Syriza, probabile e auspicato vincitore delle elezioni che si terranno il 25 gennaio in Grecia, possibilità ostacolata dalle fortissime pressioni dei mercati finanziari.
Molti di noi partecipano (come moltissimi toscani) alla “Brigata Kalimera” in Grecia con l’intento di portare la nostra solidarietà all’esperienza del popolo greco, ma anche per apprendere come è possibile oggi, nel XXI secolo, costruire una sinistra, forte, di governo e alternativa alle politiche antipopolari dell’austerità sostenute dai governi di destra e centrosinistra.
Se ci sarà, la vittoria di Tsipras e di Syriza nelle elezioni greche sarà la vittoria di tutti i popoli europei contro il neoliberismo e le politiche di austerità.
Per questo è necessario sostenere Tsipras prima delle elezioni, come sarà necessario sostenerlo dopo, affinché la Grecia non venga lasciata sola nel contrastare le politiche di austerità della Commissione Juncker e della Troika. La lezione che Syriza sembra aver dato è che un’altra sinistra è non solo possibile ma può diventare forza di governo.
I punti programmatici forti vanno alla rinegoziazione di una parte del debito estero greco, così da rafforzare lo stato sociale, alla difesa della democrazia. Tutto ciò era impensabile, soltanto qualche anno fa, così come sarebbe stato inimmaginabile che una forza di sinistra esterna alla famiglia del Socialismo Europeo potesse prima o poi avere la possibilità di trionfare.
Con le stesse ragioni di Syriza, i comitati dell’Altra Europa con Tsipras stanno lavorando anche in Toscana alla costruzione di un’alternativa alle forze che sostengono le politiche di austerità a partire dal PD di Enrico Rossi, Matteo Renzi e Dario Parrini.
Il nostro obiettivo è quello di metterci a disposizione per costruire un’unica lista alternativa, che raccolga tutte le forze politiche della sinistra, le tante e i tanti che hanno fatto e fanno parte dei movimenti sociali (a partire dal grande movimento referendario per l’Acqua Bene Comune del 2011, dai movimenti ambientalisti ai movimenti per la casa, alle tante e ai tanti mobilitati per la difesa del lavoro, della sanità pubblica), delle liste civiche e di cittadinanza (a cominciare dalle grandi esperienze di Firenze, Livorno, Pisa, Siena e dalle tantissime altre esperienze nei comuni non capoluogo, come ci racconta la grande vittoria dei movimenti sociali e cittadini nel piccolo-grande comune di Suvereto in Provincia di Livorno), delle forze sindacali, dell’associazionismo e del volontariato.
Oggi si apre una fase nuova: non si tratta solo di cambiare il presidente del consiglio in Grecia, o il presidente della regione in Toscana, ma si può cambiare l’Europa. E’ quindi con una grande speranza nel cuore che appoggiamo Tsipras e Syriza, ed è con grande determinazione che lavoriamo perché l’alternativa sia possibile anche nella nostra regione.
Fonte: Comitati Toscani dell’Altra Europa
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