
Continuano anche nel 2015 le visite degli studenti del territorio nei Punti di Primo Soccorso per un’utile lezione sul funzionamento del sistema di emergenza-urgenza attivo nell’Asl 11.
Martedì 27 gennaio prossimo studenti dell’indirizzo di studio per geometri dell’istituto superiore Ferraris-Brunelleschi di Empoli visiteranno il Punto di Primo Soccorso dell’ospedale “San Giuseppe” di Empoli.
Il Punto di Primo Soccorso di Castelfiorentino, situato nei locali dell’ospedale “Santa Verdiana”, accoglierà i ragazzi della scuola secondaria di primo grado “Bacci-Ridolfi” dell’istituto comprensivo di Castelfiorentino il 2 febbraio prossimo.
Sono oltre 580 gli studenti del territorio che assisteranno a questa lezione speciale durante l’anno scolastico 2014-2015. Le scuole coinvolte sono: a Empoli l’istituto superiore “Ferraris Brunelleschi”, l’istituto superiore “Il Pontormo”, l’istituto superiore “Fermi-Da Vinci” e la scuola secondaria di primo grado “Busoni-Vanghetti”; a Fucecchio l’istituto superiore “Arturo Checchi” e a Castelfiorentino la scuola secondaria di primo grado “Bacci-Ridolfi”.
Nel corso di ogni incontro il personale sanitario della centrale operativa 118 spiegherà agli studenti cosa è e come funziona il PPS, quali sono le attività che svolge, quando rivolgersi a questa struttura, chi ci lavora.
Inoltre, illustrerà il funzionamento del sistema di emergenza sanitaria territoriale di cui fa parte anche il PPS, l’automedica, l’organizzazione del 118, quali sono i livelli di risposta del 118 alle richieste di assistenza che arrivano alla centrale operativa.
Infine, i ragazzi scopriranno come è organizzato il sistema per le maxiemergenze e quali sono i mezzi che vengono impiegati per questa tipologia di interventi.
E’ utile ricordare che il PPS è un servizio medico istituito dalla Regione Toscana per rispondere a urgenze non gravi, che possono essere risolte senza ricorso immediato ad esami strumentali, a visite specialistiche o a ricovero. E' un servizio ad accesso diretto e gratuito, garantito 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana, dalla presenza dei medici e infermieri del 118 nei momenti in cui non sono impegnati in emergenze di pronto soccorso. Se il medico è assente è consigliabile rivolgersi alla centrale operativa del 118 che prenderà in carico l'assistenza indicando la presenza del medico o invierà ad altri centri. I PPS non effettuano una vera e propria attività ambulatoriale, tanto è che non sono provvisti di ricettario. Sono forniti di una dotazione farmacologica e strumentale adeguata al trattamento delle patologie indicate da un'apposita delibera regionale.
Nei PPS possono essere trattate patologie a bassa complessità, quali tosse, febbre, bruciore e occhi arrossati (congiuntiviti o corpi estranei), mal di denti, mal di pancia, dolori muscolari, bruciore nell’orinare. Può rivolgersi al PPS anche chi è stato punto da un insetto, chi si è fatto un piccolo taglio o qualsiasi altra ferita, oppure chi è caduto e si è procurato piccoli traumatismi, contusioni o distorsioni.
Diversamente ci si deve rivolgere al Pronto Soccorso o chiamare il 118.
I PPS si trovano a: Castelfiorentino (ospedale “Santa Verdiana”), Certaldo (distretto socio-sanitario, in piazza dei Macelli), Empoli (ospedale “San Giuseppe”), Fucecchio (ospedale “San Pietro Igneo”), San Miniato (Centro La Badia, località La Catena).
Fonte: Azienda USL 11 Empoli - Ufficio Stampa
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