
L'Amministrazione Comunale di Capraia e Limite, appresa la notizia del conferimento alla memoria da parte del prefetto di una medaglia d'onore della Presidenza della Repubblica ad Agostino Catti, cittadino limitese e padre di Maurizio, dipendente del Comune, intende porgere alla famiglia le proprie felicitazioni per il giusto e necessario riconoscimento di quanto da lui vissuto più di settanta anni fa, quando da partigiano venne prelevato dai nazisti e condotto a Bolzano.
Nella città trentina, Agostino dimorò per sei lunghissimi mesi, perdendo cinquanta chili a causa della penuria di cibo e del lavoro pesante a cui fu destinato. Nel racconto di quel triste periodo, sono emersi particolari che dimostrano la tenacia dell'allora ragazzo originario di Villa Minozzo, sull'Appennino reggiano, il quale ha speso gran parte della propria vita a Limite sull'Arno, dopo esservi venuto a lavorare nel 1939 ed avervi fatto ritorno nel dopoguerra.
Il ricordo di questa storia, oggi, è compito del figlio Maurizio, in seguito alla scomparsa di Agostino avvenuta nel 2010. A lui, da parte del Sindaco e dell'intera Amministrazione, va il pieno appoggio per tenere viva la memoria dell'esperienza del padre, che manda un messaggio di pace e fratellanza assai necessario nel periodo attuale, carico di tensione sociale ed economica.
D'ora in avanti, quando saranno ricordati i cittadini di Capraia e Limite che hanno dovuto subire il lato più feroce della guerra, anche la storia di Agostino Catti troverà il posto speciale che merita, nella speranza che possa contribuire a plasmare le giovani generazioni sui valori del rispetto reciproco e della libertà.
In occasione del conferimento della medaglia, programmato per martedì 27 Gennaio alle 17, al Memoriale di Santa Croce di Largo Bargellini a Firenze, il Sindaco Alessandro
Giunti presenzierà a nome dell'Amministrazione Comunale, per condividere con Maurizio questo momento particolare atteso per settanta anni.
Fonte: Comune di Capraia e Limite
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