
“Conclusi i grandi recuperi di immobili di Palazzo Pretorio e del Cinema Teatro Boccaccio, la priorità degli investimenti torna ad essere il territorio: piazze, luoghi di aggregazione, viabilità interna, marciapiedi, riqualificazione urbana. Portiamo avanti opere già avviate, rivediamo le priorità per il futuro. Obiettivo: il miglioramento della qualità di vita cittadina, da raggiungere anche coinvolgendo i cittadini nelle scelte”.
Così il sindaco Giacomo Cucini ha presentato stamani in Sala Giunta il Piano annuale 2015 e il Piano Triennale Opere Pubbliche 2015/2017 delle opere pubbliche adottato dalla Giunta comunale, che sarà in pubblicazione per 60 giorni per eventuali osservazioni, anche da parte dei cittadini, per confluire poi nel Bilancio di Previsione 2015. Un piano a cui ha lavorato tutta la Giunta ed in particolar modo l'Assessore ai Lavori pubblici Piero Di Vita e l'Assessore al Bilancio e vicesindaco Francesco Dei.
Il Piano delle opere pubbliche, va ricordato, è un atto di programmazione dovuto, nel quale si prevede la realizzazione di interventi collegata alla realizzazione di entrate. Entrate provenienti soprattutto da mutui, alienazioni, contributi di altri enti, oneri di urbanizzazione. Un atto che, in un periodo di crisi economica diffusa come quello attuale, risente sia della difficoltà a vendere immobili che della riduzione delle entrate provenienti dagli oneri di urbanizzazione, che non consentono di dire con certezza quante risorse saranno poi realmente disponibili per realizzare le opere previste.
“Con questo Piano cambia il modo di organizzare gli investimenti, dando dei chiari criteri di priorità e mostrando anche quali sono gli investimenti già finanziati e ancora in corso, oltre a quelli che prevediamo di realizzare con le nuove entrate – spiega il vicesindaco Francesco Dei – il piano prevede sette milioni di euro di nuovi investimenti in tre anni per opere pubbliche vere e proprie, oltre agli investimenti per manutenzioni che saranno, nel 2015, di 690.000 euro finanziati in gran parte con proventi degli oneri di urbanizzazione. Contiamo anche su interventi già coperti da finanziamento negli esercizi precedenti e in parte anche sull'avanzo di amministrazione che contiamo di accertare con la chiusura del bilancio 2014. Oltre alle difficoltà nel reperire risorse, le nuove norme sulla contabilità armonizzata ci impongono uno sforzo maggiore nella programmazione e calendarizzazione delle spese per investimenti ed opere pubbliche; auspichiamo dal Governo un definitivo superamento delle regole del patto, soprattutto ora che si potrà spendere solo risorse già incassate.”
“La nuova Giunta rinnova anche il modo di redigere il Piano delle Opere Pubbliche – dice il sindaco, Giacomo Cucini – i cittadini potranno vedere più chiaramente quali sono i criteri e le priorità di investimento rispetto alla panoramica generale di entrate e uscite, e inoltre contiamo di avviare, a partire dall'incontro del 30 gennaio sulla riqualificazione di Piazza della Libertà, un percorso di partecipazione che coinvolga tutti negli investimenti e nelle priorità che come comunità ci vorremo dare”.
“Veniamo da un periodo in cui la capacità di spesa era assorbita soprattutto da due importanti cantieri: Palazzo Pretorio e Cinema Teatro Boccaccio. Ora torniamo a illuminare il territorio, a investire nella qualità di vita dei cittadini. Per quanto riguarda gli spazi di aggregazione, puntiamo sul recupero di piazza della Libertà, per la quale ci impegnamo ad avviare e portare a buon stato di avanzamento i lavori nel 2015, sul recupero di piazza dei Macelli e sulla riqualificazione del centro urbano: piazza Boccaccio, Via due giugno, Borgo Garibaldi, via Roma. Sul fronte di viabilità: tra poco faremo la gara per i lavori del collegamento tra via Vivaldi e Via Falcone e Borsellino, mentre inizieremo a progettare un collegamento pedonale e ciclabile lungo l'Agliena che unisca via don Minzoni a via Trento. Sul fronte parcheggi: presenteremo a breve il piano del traffico, prevediamo di incrementare posti sosta con l'aumento di quelli in piazza Masini, il nuovo parcheggio area stazione in via Marco Polo e quello nell'area ex Carabinieri acquisita gratuitamente dal Demanio. Prevediamo la sistemazioni di marciapiedi, piste ciclabili in via Fiorentina e viale Fabiani, l'abbattimento delle barriere architettoniche.”
“Tra le priorità anche la sistemazione della Costa Vecchia, quella del Poggio del Boccaccio, che dovrà diventare un luogo fruibile, il Tabernacolo dei Giustiziati in piazza dei Macelli. Scuole e sport sono altri due settori nei quali ogni anno contiamo di fare degli interventi: nelle scuole sono già in corso i lavori con i 160.000 euro svincolati dal Governo Renzi, si è appena concluso tetto Canonica e abbiamo messo in programma il rifacimento della colonna di bagni alla scuola media. Nel settore sportivo abbiamo in programma il rifacimento degli spogliatoti allo stadio, poi il drenaggio del campo da calcio e altri interventi”.
“Oltre al Piano delle Opere Pubbliche – spiega ancora il sindaco – l'Amministrazione si sta dedicando anche ad altre tipologie di investimenti. Sul fronte del risparmio energetico puntiamo ad un ricambio progressivo ma totale della pubblica illuminazione che vada verso la tecnologia a led. Ma non c'è la bacchetta magica, dobbiamo valutare se realizzare da noi l'intervento o farlo fare a un esterno, perchè entrambe le soluzioni hanno pro e contro”.
“Sul fronte del del rischio idraulico, il Consorzio di bonifica sta portando avanti importanti lavori e stiamo lavorando per progettare una soluzione che metta in sicurezza la zona del Piano di Sotto. In futuro potrebbe esserci la realizzazione di una cassa di espansione, ma si tratta appunto di un progetto al quale dobbiamo lavorare di concerto con la Regione Toscana”.
“Per quanto riguarda il capitolo immobili – spiega il sindaco – la Villa di Canonica non compare nel Piano, perchè è ormai assodato che solo con un forte intervento dei privati si può pensare ad un recupero di questo spazio. Le ipotesi di spostamento degli uffici e di restauro del Municipio restano in piedi, ma non sono prioritarie, le realizzeremo solo se riusciremo ad alienare altri immobili. Ma tra gli immobili a disposizione ce ne sono alcuni che al momento non intendiamo vendere: la ex farmacia comunale, sede dello spaccio agricolo, è uno di questi. La porzione dell'edificio di via XX settembre ancora di nostra proprietà è un altro. Intendiamo partecipare ad un bando regionale per le start up e di fare di via XX settembre un incubatore di impresa”.
“La ratio che muove il Piano è che ogni anno dovrà esserci un intervento determinante per riqualificare il nostro territorio, e ci dovranno essere interventi in ogni settore – conclude il sindaco Giacomo Cucini – inoltre, a partire dall'iniziativa #ioPARTECIPO del 30 gennaio, intendiamo inaugurare un modo nuovo di gestire gli investimenti. I cittadini saranno coinvolti nelle principali scelte e opere pubbliche, per fare sì che ci sia più partecipazione un più diffuso senso di responsabilità sulla limitatezza delle risorse a disposizione e sull'uso che ne decideremo di fare e sugli obiettivi da raggiungere”
Fonte: Comune di Certaldo - Ufficio Stampa
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