
Ieri la prima seduta del Consiglio della città metropolitana tenutasi ad Empoli ha decretato la morte dell’unione dei comuni. Al di là della retorica (come il ripetere ancora dopo 15 anni che la 429 è una priorità: se i risultati sono questi è meglio che non lo sia!) il messaggio è stato chiaro: in quasi 2 ore di discussione nemmeno UNA volta è stata menzionata la parola Unione, e non pensiamo che si tratti di una mera distrazione, visto che si era in casa dell’Unione, ma di un messaggio politico chiaro.
Barnini Sindaco, Presidente dell’unione e Vicepresidente della città metropolitana non potendo essere uno e trino esordisce dicendo che “bisogna superare i localismi”, quindi l’unione non serve più, ed il territorio può fare a meno dei suoi uffici e del personale, come ha fatto a meno del tribunale, del giudice di pace e della ASL. E se la Città metropolitana smette di fornire personale, pagare affitti ed utenze delle sedi, anche le funzioni comunali torneranno ai comuni, prima tra tutti la Polizia Municipale. Che così forse avrà risolti i suoi problemi. Ora sappiamo che il superamento delle periferie messo nel programma elettorale del PD significava che Empoli sarà un'unica grande periferia, senza più alcun ufficio pubblico sul territorio. Il prossimo ad essere chiuso dovrebbe essere l’agenzia delle entrate. Il Movimento 5 stelle continua nella sua battaglia contro gli sprechi (come i 600 mila euro delle scuole in affitto ad Empoli) ma per i servizi pubblici sul territorio vicini ai cittadini, comunicando che per portare avanti queste battaglie come nuovo capogruppo dell’Unione è stato scelto il consigliere comunale di Vinci Gianni Frizzi.
Fonte: M5S Empolese-Valdelsa
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