
Prosegue l’attività della Banca di Credito Cooperativo di Impruneta a sostegno dei lavoratori di un settore, quello del cotto, che purtroppo sta vivendo il suo periodo più difficile.Già nel dicembre 2013 la Bcc di Impruneta, con un accordo siglato con Fillea Cgil (e Filca Cisl), si rese disponibile ad anticipare mensilmente la CIGS (Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria) a circa 30 dipendenti del settore che ne avevano fatto domanda.
Stavolta l’iniziativa si sviluppa in aiuto dei lavoratori di un altro dei nomi storici del cotto: il 27 ottobre scorso infatti, presso la Provincia di Firenze, è stato siglato il Contratto di Solidarietà per i dipendenti della Sannini Spa.Successivamente le organizzazione sindacali, insieme a un rappresentante dei lavoratori, si sono recati presso la Banca di Credito Cooperativo di Impruneta per richiedere la disponibilità a sostenere l’anticipazione di tale strumento.
Iniziativa che a differenza di quella precedente, poi attivata nel gennaio 2014, che ormai risulta essere pressoché esaurita, non è sostenuta dalle garanzie di Fidi Toscana.Il 19 dicembre 2014 il consiglio d’amministrazione della Bcc di Impruneta ha così deliberato il sostenimento dell'anticipo prevedendo una durata massima di 8 mesi; i dipendenti che usufruiranno di tale strumento saranno, al massimo, 22.
Gli anticipi verranno effettuati sulla base delle comunicazioni mensili, aventi per oggetto le ore di solidarietà effettuate dai dipendenti, che la Sannini Spa invierà alla banca.L’iter operativo non si discosta da quanto a suo tempo deliberato per l’anticipo della CIGS e quindi prevede l’anticipazione per ogni dipendente aderente fino al momento in cui l’INPS non comincerà ad elargire le mensilità; dal quel momento l’anticipazione da parte della banca avrà fine. I dipendenti della Sannini non sosterranno spese per l'apertura dei conti correnti e per l'istruttoria delle pratiche di affidamento.
Fonte: Ufficio Stampa
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