Co2, il Comitato Valdelsa: "Bene il rigetto del tribunale della domanda di Lifenergy"

(foto gonews.it)

Diamo ufficialmente notizia che nella causa promossa dalla Lifenergy contro il Comitato per la Tutela e la Difesa della Val D’Elsa, il Tribunale di Firenze in data 12 gennaio 2015 ha rigettato la domanda della società perché infondata.

Siamo certamente soddisfatti dell’esito della vicenda: la motivazione della sentenza chiarisce una volta per tutte la legittimità e l’importanza del Comitato.

Si ricorda che nel novembre 2013, la ditta aveva portato il Comitato in Tribunale chiedendo la condanna al risarcimento di 947.000 euro, oltre la chiusura del sito internet e del suo profilo facebook, con l’accusa  di aver creato allarmismo, di aver diffuso false informazioni, di aver utilizzato maschere, cartelli e simboli durante le manifestazioni in modo da recare danni e offesa all’immagine e alla reputazione della ditta.

Ebbene, dopo un processo durato più di un anno, con avvocati e tecnici impegnati sul fronte legale, oggi il Tribunale ha dato ragione al Comitato, e lo ha fatto con una sentenza con la quale ha stabilito che il Comitato medesimo non solo non ha arrecato alcun tipo di danno, ma lo stesso ha operato e opera legittimamente, svolgendo altresì un’attività di interesse pubblico, di tipo collettivo, rivolta alla tutela della salute, dell’ambiente e del territorio.

In primis, il Tribunale ha espressamente riconosciuto il ruolo di primo piano del Comitato nell’ambito di progetti che interessano i diritti della salute e la tutela dell’ambiente, come quello dell’estrazione mineraria, affermando che indubbiamente il comitato resistente in giudizio ha svolto e tutt’ora svolge un ruolo di primo piano nelle vicende che qui ci interessano” e “sistematica e capillare può definirsi la sua campagna di informazione e sensibilizzazione ai temi di cui è portatore”.

Non solo vista la rilevanza del tema trattato, lo specifico interesse della stessa Regione a verificare correttamente ed approfonditamente i progetti minerari di estrazione che interessano il suo territorio, in funzione di tutela della popolazione, del territorio, dell’ambiente, della salute da tutti i possibili rischi che con tali attività possono essere collegati, l’interesse individuale e collettivo dei soggetti residenti nelle zone coinvolte da tali progetti industriali o nelle aree limitrofe, è sicuramente opportuno che le procedure amministrative di cui sopra si svolgano con la massima trasparenza e diffusione di informazioni, anche e soprattutto tecniche (…) l’attività del comitato offre un proprio contributo rilevante all’interno del procedimento autorizzativo di competenza della Regione Toscana”.

Pertanto, è di tutta evidenza che : “la condotta dei manifestanti rientra pacificamente nel diritto di critica costituzionalmente tutelato. Ma, oltre alla sussistenza di tale causa di legittimazione, non sussistono gli estremi per ritenere la condotta in questione di per sé lesiva dell’immagine e della reputazione di Lifenergy. Neppure l’utilizzo di tali simboli immediatamente comunicativi appare idoneo ad arrecare offesa alla reputazione di Lifenergy, risultando piuttosto idoneo a suscitare curiosità nel pubblico medio”.

In sostanza, quindi, non vi è stata nessuna disinformazione, né tantomeno allarmismo, ma ciò che ha fatto il Comitato è stato di fondamentale importanza per informare e rendere consapevoli cittadini e pubbliche amministrazioni dei potenziali rischi che possono comportare i progetti minerari.

Il Giudice ha precisato, infatti, che quanto riferito dal Comitato vale a informare sui potenziali rischi connessi alle attività di sfruttamento delle risorse minerarie e, nello specifico, stimolano un confronto tecnico approfondito utile anche all’accurata realizzazione di un impianto sicuro per l’uomo e l’ambiente, previa verifica del soddisfacimento degli opportuni requisiti”.

Si ringraziano dunque gli avvocati del Comitato che sono  riusciti a fare chiarezza sui fatti e hanno dimostrato la verità: semplici cittadini, padri e madri di famiglia che hanno tolto il proprio tempo per dedicarlo ad informarsi ed informare, per la difesa del territorio in cui vivono".

www.comitatovaldelsa.com

 

Comitato Valdelsa

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