Dalle associazioni un defibrillatore e 3 lavagne elettroniche alle scuole e alla casa della salute

Da sinistra il prof. Gabriele Marini, l’Assessore alla Scuola e Attività Educative Marco Cappellini e il referente delle associazioni Martino Martini

Un defibrillatore e tre nuove LIM (Lavagne Interattive Multimediali) sono state donate dalle associazioni di Volontariato alla Casa della Salute e all’Istituto Comprensivo di Castelfiorentino. Questo il risultato dell’impegno congiunto di tante persone che dedicano parte del loro tempo libero a beneficio degli altri, attraverso una galassia associativa che a Castelfiorentino vanta solide radici e che è perciò in grado di intercettare - come un vero osservatorio sociale – le esigenze e i bisogni del territorio.

La rilevanza dell’investimento, che si aggira sui 7.500 euro, è stata ampiamente illustrata questa mattina alla scuola primaria “M. Tilli” da parte del dirigente scolastico, prof. Gabriele Marini, dall’Assessore alla Scuola e Attività Educative, Marco Cappellini, e dal referente delle associazioni, Martino Martini. All’iniziativa hanno partecipato anche diversi rappresentanti delle associazioni di volontariato che – attraverso soprattutto il ricavato della “Festa del Volontariato” - hanno reso possibile l’intera operazione.

Come hanno ricordato i presenti, sia il defibrillatore che le LIM ruotano intorno ad un denominatore comune: l’attenzione alle nuove tecnologie, e come quest’ultime possano svolgere un ruolo cruciale nella salute della persona o nella formazione dei giovani.

Le tre LIM, in particolare, hanno già trovato una felice collocazione rispettivamente nella scuola primaria “M. Tilli”, nella scuola primaria “Roosevelt” e nella scuola secondaria di 1° grado “Bacci-Ridolfi”, completando dunque il percorso avviato un anno fa dall’AVIS quando una prima LIM fu donata alla scuola primaria “Di Vittorio”. Assisteremo dunque ad una graduale scomparsa della mitica cimosa? E’ altamente probabile, anche se - naturalmente - ci vorrà del tempo. Giusto quello necessario ad abbattere i costi di acquisto di un prodotto di questo tipo, che attualmente si aggira sui 2.000 euro.

Divenuta negli ultimi anni uno strumento sempre più indispensabile con la diffusione dell’informatica, la Lavagna Interattiva Multimediale sfrutta al meglio l’integrazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel contesto scolastico, e si rivela pertanto estremamente utile nello svolgimento dell’attività didattica, privilegiando quel linguaggio visivo e interattivo così familiare per i giovani, abituati quotidianamente a computer, cellulari, mp3, ecc…

“Grazie a questi strumenti – sottolinea il dirigente scolastico, Gabriele Marini – che ci consentono di utilizzare un linguaggio più vicino agli alunni, riusciamo anche a comunicare meglio con loro, invitandoli a selezionare le informazioni, a distinguere ciò che è giusto da ciò che non lo è, sviluppando in loro quello spirito critico che è fondamentale per la loro crescita formativa”.

Oltre alle LIM, come dicevamo, la donazione riguarda anche un defibrillatore, strumento che può in certi casi fare la differenza tra la vita e la morte di una persona, e che andrà a rendere la strumentazione sanitaria della Casa della Salute ancora più ricca.

“Un doppio investimento – sottolinea l’Assessore Marco Cappellini - che conferma non solo la particolare vitalità dell’associazionismo e del volontariato castellano, ma anche la sua sensibilità e ai temi del sociale, dell’istruzione e della formazione delle nuove generazioni, sempre più esigenti ma anche assai più ricettive di fronte alle enormi potenzialità che queste tecnologie sono in grado di esprimere. Quando la solidarietà riesce non solo a dare risposte ai bisogni quotidiani ma anche a guardare al futuro, come ha saputo fare in questa occasione, coglie un risultato meraviglioso di cui tutti – come castellani – possiamo sentirci davvero orgogliosi”.

“Le associazioni di volontariato – osserva Martino Martini – sono un patrimonio per l’intera comunità di Castelfiorentino. Non inseguono forme di autocelebrazione, ma sentono la necessità di presentarsi, confrontarsi l’una con l’altra e promuovere insieme le loro finalità, dando vita - in questo modo - ad una grande famiglia. A Castelfiorentino questo risultato è stato raggiunto ed è per noi una grande soddisfazione”.

Fonte: Comune di Castelfiorentino

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