Abbandono di rifiuti, Torchia e Vanni: "Gesti sporadici, ma c'è bisogno di aumentare i controlli"

L'eternit a Mercatale

"Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale di Vinci ha ricevuto delle segnalazioni relative a casi di abbandono di rifiuti ed anche di pezzi di coperture in cemento amianto.

Ringraziamo tutti i cittadini, fortunatamente numerosi, che tempestivamente segnalano al numero verde di Publiambiente (800980800 poi tasto 0 e poi 5) o in alternativa, in orario di ufficio, al nostro Ufficio Ambiente (0571 933253) i casi di abbandono di rifiuti soprattutto se pericolosi come i manufatti in cemento-amianto, indicandone l’ubicazione ed eventuali informazioni per la ricerca dei responsabili.

Se gli abbandoni avvengono nelle strade percorse dai mezzi della raccolta rifiuti, questi vengono immediatamente fotografati e segnalati alla Polizia Municipale per l’individuazione dell’autore dell’abbandono e vengono tempestivamente rimossi da Publiambiente nel giro di 2-5 giorni, viceversa nelle strade e nelle aree pubbliche e private meno frequentate, solo le segnalazioni dei cittadini consentono di avviare la medesima procedura.

Il Comune di Vinci si avvale inoltre di un nucleo di Guardie Ambientali Volontarie che periodicamente, una o due volte al mese, svolgono controlli su segnalazione ed a campione sul territorio, ma naturalmente su un territorio di 54 chilometri quadrati è impossibile il controllo totale senza la collaborazione dei cittadini. Importante è anche la vigilanza dei proprietari che sono obbligati a segnalare tempestivamente abbandoni che avvengono sul proprio terreno.

Fino a quando esistevano i cassonetti stradali in questi venivano conferiti irregolarmente, rifiuti ingombranti, rifiuti speciali di origine produttiva, rifiuti pericolosi e rifiuti domestici provenienti da utenze non registrate e quindi evasori della apposita tassa. Con il porta a porta simili pratiche illecite che scaricano sulla collettività costi privati, sono venute meno ma una piccola minoranza di cittadini poco civili e molto sprovveduti persevera abbandonando questi rifiuti pensando di farla franca.

In realtà da quando nel 2010 è iniziato il porta a porta su tutto il territorio sono state irrogate, grazie alla collaborazione dei cittadini, centinaia di sanzioni per conferimenti irregolari di rifiuti e decine di sanzioni per abbandoni di rifiuti con varie denunce all’Autorità Giudiziaria nel caso di abbandoni di rifiuti pericolosi come i manufatti in Cemento Amianto.

Le sanzioni sono, in caso di abbandono di rifiuti pericolosi come il cemento-amianto, da 600 a 6000 euro, ai sensi dell’art. 255 del Codice dell’Ambiente D.lgs 152/2006, e di norma vengono applicate sanzioni da 1200 euro; in questo caso scatta anche la denuncia alla Autorità giudiziaria e quindi anche il rischio di avviare un processo penale. Nel caso di rifiuti domestici non pericolosi la sanzione va invece da 300 a 3000 euro, sempre a norma del medesimo articolo, e di norma applichiamo sanzioni da 600 euro.

Ben più consistenti invece le sanzioni amministrative e penali nel caso che l’abbandono venga effettuato da attività produttive e imprese.

L’abbandono dei rifiuti è un fenomeno di grande inciviltà. Per fortuna gesti di questo genere sono casi sporadici visto che la maggior parte dei cittadini mantiene nel miglior modo possibile l'ambiente che lo circonda grazie al proprio senso civico. Sarà necessario comunque aumentare i controlli e rafforzare la collaborazione tra cittadini e amministrazione per evitare gesti di questo genere incentivando le segnalazioni che possono permettere all'amministrazione di risalire ai responsabili dopo le opportune indagini".

Il Sindaco di Vinci - Giuseppe Torchia

L’assessore all’Ambiente - Daniele Vanni

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