A tu per tu con Alessio Pampaloni, 'veterano' della Toscana Empoli: "Resto anche per trasmettere passione ai neofiti"

Alessio Pampaloni

Intervista con Alessio Pampaloni, atleta della Toscana Atletica, specializzato in velocità e salto in lungo.

-Alessio, quanti anni sono che pratichi questo sport?

Ho iniziato ad Ottobre 2001, quindi sono più di 13 anni. Considerato che di anni ne ho 25, posso dire di aver passato qui all’Atletica Empoli più di metà della mia vita, attualmente. La mia disciplina è soprattutto la velocità, ma anche il salto in lungo. Il mio allenatore è stata praticamente da sempre Lorella Mancini, per cui posso dire di essere cresciuto con lei, come atleta.

-Che cos’è l’atletica secondo te?

Credo che questo sia lo sport più bello del mondo, anche se sono un po’ di parte. Ti mette sempre di fronte a te stesso, senza alibi. Impari a conoscere chi sei e quali sono i tuoi limiti e ti responsabilizzi. E’ un esercizio costante della volontà. Oltretutto, ti insegna ad essere umile, ma ambizioso allo stesso tempo, e a lavorare duramente per raggiungere i propri obiettivi personali.

-Quale è stato il punto più alto della tua carriera?

Da cadetto ero il secondo atleta a livello nazionale nelle liste per il salto in lungo, e a livello puramente sportivo è una bella soddisfazione. Umanamente, invece, posso citare il Settembre 2005, quando ho partecipato ai campionati europei di società in Bosnia. Oltre ad essere stato un bel traguardo sportivo, ho anche potuto conoscere un sacco di persone di tante nazionalità e confrontarmi con una realtà come quella bosniaca che ancora risentiva degli effetti della tremenda guerra contro la Serbia.

-Riesci ancora a conciliare i tuoi impegni di studente di medicina con gli allenamenti di atletica?

Per il momento, i due-tre allenamenti a settimana riesco sempre a farli. In ogni caso, finché lo sport mi piace e l’ambiente è questo, farò il possibile per andare avanti. Anche perché visto che sono qui da diversi anni, vorrei passare il mio entusiasmo ai neofiti. Attualmente ho dei problemi ai tendini, per cui non ho potuto gareggiare negli ultimi tempi, ma spero di tornare in pista il prima possibile.