'Protezione civile è partecipazione', ecco il progetto per aiutare i cittadini a fronteggiare le calamità naturali

Giulia Maraviglia e Paolo Masetti (foro gonews.it)


Montelupo Fiorentino vuole coinvolgere i cittadini nella sicurezza, per far conoscere alla popolazione cosa si deve, e cosa non si deve, fare in caso di calamità naturale, attraverso lo strumento della protezione civile.

'Protezione civile è partecipazione' è il nome del progetto che ha preso via grazie alla collaborazione, fra Comune, Sociolab e con il finanziamento della Regione Toscana.

Sono 21.000 gli euro spesi dall'ente regionale, e che saranno gestiti appunto dall'associazione per il sociale, per coinvolgere i cittadini in una serie di incontri sul territorio e di sopralluoghi nei punti di criticità della zona, come ad esempio le sponde della Pesa.

Il sindaco Masetti è molto ottimista al riguardo: "La partecipazione è fondamentale, per diventare più forti a parità di risorse economiche, più che mai in un momento di difficoltà economica come questo. E' un passo fondamentale, il coinvolgimento della popolazione, che nei luoghi comuni si dice venga sempre tenuta all'esterno delle decisioni. Duranti gli eventi calamitosi i cittadini sono soli e devono essere informati al meglio. Come detto però senza che il cittadini partecipi il progetto sarà monco".

Alla conferenza era presente anche l'associazione Sociolab, incaricata di gestire i fondi messi a disposizione della regione per finanziare il progetto, rappresentata da Giulia Maraviglia: "Il percorso, che si è aperto a dicembre con l'analisi del materiale tecnico, spera di aumentare la consapevolezza dei cittadini in caso di situazioni di rischio. La seconda fase invece vedrà dei banchetti nei mercati di Fibbiana e Montelupo, portando quindi l'iniziativa nelle strade. Il laboratorio partecipativo andrà a coinvolgere anche le scuole medie di Montelupo e il consiglio comunale dei ragazzi. Alla fine tutto il materiale raccolto verrà analizzato dall'ufficio tecnico".

A maggio l'evento si concluderà con due giorni di iniziative. Prevista anche, per tutti coloro che non potessero partecipare ai vari laboratori nelle ore pomeridiane, un incontro serale il 23 marzo, su prenotazione, con buffet e servizio di baby-sitting.

Infine il sindaco Masetti ha espresso la sua speranza per una coordinamento della protezione civile nell'Unione dei comuni, per combattere al meglio le emergenze: "Mi auguro nell'effetto contagio del progetto, che possa andare a toccare tutto l'Empolese Valdelsa, dove da tempo è già partito un percorso specifico e di fatto parallelo al nostro. Il volontariato sul nostro territorio è una risorsa importante, bisogna agire per migliorare gli aspetti organizzativi, il coordinamento e il raccordo. Infine vorrei ringraziare l'assessore regionale Bugli, che sta incentivando in tutti i modi il coinvolgimento dei cittadini nei progetti sul territorio".

IL PROGRAMMA

Il 17 gennaio iniziano le attività aperte alla cittadinanza. Sabato dalle 9.30 alle 12.30 è previsto un punto informativo al mercato di Montelupo. Si tratta di una postazione mobile ben riconoscibile dove i cittadini possono trovare tutto il materiale informativo del percorso e le indicazioni circa le modalità di partecipazione e le date degli incontri. Il punto informativo è "animato" da due facilitatrici professioniste di Sociolab che, oltre a distribuire il materiale e spiegare quello che accadrà nei prossimi mesi, invitano i cittadini a raccontare il proprio punto di vista, inerente la conoscenza del territorio, la propria esperienza diretta di eventi passati e la personale percezione del rischio.

Gli altri appuntamenti in programma sono:

19 gennaio - Sopralluogo partecipato con gli studenti del Consiglio Comunale dei Ragazzi

I membri del CCR – Consiglio Comunale dei Ragazzi, accompagnati dai propri animatori, dalle facilitatrici e dai tecnici del Comune, percorreranno la strada che da Piazza 8 Marzo porta alle casse di espansione del fiume Pesa.
Durante la camminata i tecnici illustreranno il comportamento dei fiumi e il meccanismo di funzionamento delle casse di espansione e i ragazzi saranno sollecitati a produrre immagini ed esprimere le proprie considerazioni sul tema del rischio idraulico e delle norme di protezione.

20 gennaio – punto informativo al mercato di Fibbiana, dalle 9.30 alle 12.30

7 febbraio - Sopralluogo partecipato

Così come avvenuto con i membri del CCR, anche i cittadini sono invitati a prendere parte a un sopralluogo lungo l’argine del torrente Pesa nei pressi della cassa di espansione per andare a verificare e conoscere quali sono gli elementi di rischio del territorio accompagnati dai tecnici comunali. In questa occasione le facilitatrici di Sociolab raccoglieranno spunti di riflessione e suggerimenti dai cittadini.

3 marzo - Laboratorio partecipativo

Momento centrale del percorso sarà un laboratorio di discussione organizzato in piccoli tavoli di lavoro, finalizzato alla definizione di linee guida efficaci e condivise per il Piano di emergenza.

Al laboratorio potranno partecipare (previa iscrizione) i membri dell'associazionismo locale e gli abitanti. Per permettere la più ampia partecipazione anche da parte di donne e uomini con figli piccoli, sarà disponibile un servizio baby sitting gratuito su prenotazione, gestito da personale di comprovata affidabilità. Ai partecipanti sarà offerto un buffet che permetterà loro di lavorare a cavallo dell'orario di cena. Il laboratorio si svolgerà presso il Mmab in Piazza Vittorio Veneto.

Maggio 2015 – Evento conclusivo

Il piano di protezione civile redatto in base a quanto emerso nei diversi momenti di incontro sarà presentato alla cittadinanza.

In questa occasione saranno proposte ulteriori attività volte a sensibilizzare i cittadini nei confronti di temi come la sicurezza e la Protezione Civile.

Giorgio Galimberti

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