Samuele Picchi, un ragazzo 21enne di Empoli, ha realizzato il suo sogno: è entrato a far parte del corso di recitazione del Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Dopo aver superato le prove di selezione ed essere stato ammesso, inizierà lunedì un percorso di studio della durata di tre anni alla scuola di Roma.
È figlio d'arte, dato che suo padre Paolo è noto ai più per essere artista poliedrico, attore, conduttore, speaker, sia in radio che nelle tv locali, nonché collaboratore di Radio Lady.
Sei entrato al Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Come si sono svolte le selezioni?
C'è stata una preselezione, dal punto di vista curriculare, poi il provino in sede e, successivamente, un corso propedeutico della durata di venti giorni, in cui eravamo sotto verifica. Al termine del corso, c'è stato l'esito finale, che ha selezionato sei uomini e sei donne. Il Centro è fra le scuole di recitazione più selettive d'Italia.
Quali caratteristiche ha per essere una scuola d'eccellenza?
Ha dei nomi importanti e professori di grande capacità, primo fra tutti Giancarlo Giannini, che alzano il livello della scuola. La differenza sostanziale è che il Centro sperimentale è incentrato sul cinema, mentre le altre scuole sono più incentrate sul teatro.
Qual è l'approccio della scuola, prettamente pratico o c'è anche una parte teorica?
C'è anche una parte teorica, ci sono materie come storia del cinema. Non viene trascurato l'elemento culturale.
Essendo la classe formata da sei uomini e sei donne, avete la possibilità di essere molto seguiti dai professori.
Sicuramente, il gruppo è ristretto quindi le lezioni potrebbero essere considerate quasi come private. Inoltre siamo seguiti anche da un'agenzia, che ci permette di entrare nel mondo della recitazione e crearci contatti.
Potete trovare l'intervista completa nel video.
Claudia Nieddu
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