Asino e pony chiusi nei presepi del centro storico e di Cigoli: interviene l'Asl per liberarli

L'asino del presepe di Cigoli, durante il servizio di 'Striscia la Notizia'

A seguito delle segnalazioni indignate di alcuni cittadini, alla vigilia di Natale la IHP Italian Horse Protection Onlus è venuta a sapere che un asino e un pony erano stati posti in due differenti allestimenti natalizi nel Comune di San Miniato: isolati e perennemente chiusi in spazi ristretti, a detta dei proprietari sarebbero rimasti lì fino alla befana. Entrambi manifestavano segni di insofferenza ed estremo disagio, come si vede ad esempio in questo video: https://www.youtube.com/watch?v=NHn2GayF2-4&feature=youtu.be

Il pony era nel presepe artistico di via Vittime del Duomo, nel centro storico di San Miniato. L'asino era invece nella frazione di Cigoli, nell'allestimento di via Fiume, vicino al santuario della Madonna Madre dei Bambini. I due presepi hanno avuto fama nazionale grazie al servizio di 'Striscia la Notizia', trasmissione di Canale 5. Quello di San Miniato era stato definito "presepe a misura d'uomo" per l'interattività tra i personaggi e gli avventori, mentre quello di Cigoli era stato scelto come "il presepe più tecnologico d'Italia".

Ricordiamo che gli equidi, per le loro caratteristiche etologiche, dovrebbero avere sempre ampi spazi a disposizione dove muoversi liberamente e dovrebbero vivere in compagnia dei loro simili, essendo animali fortemente sociali.

Dopo aver fatto una prima verifica con i volontari della onlus, è stato contattato il Comandante della Polizia Municipale, che ha dichiarato di non sapere dell’esistenza di questi allestimenti.

È stato dunque chiamato telefonicamente il Corpo Forestale di Pontedera, che si è recato sul posto sabato 26: il Comandante ci ha però dichiarato che a loro avviso “non c’erano gli estremi per un intervento” e che non era nemmeno il caso di scomodare l’Asl, visto che gli animali “sembravano in buone condizioni fisiche”.

A quel punto è partita la segnalazione direttamente all’Asl 11 di Empoli, che è prontamente intervenuta riscontrando quanto da segnalato e disponendo l’allontanamento dell’asino e del pony da quegli allestimenti precari. Non solo: nel corso delle verifiche sarebbe emerso che i proprietari non avevano alcuna autorizzazione a detenere animali esposti al pubblico in quei luoghi e addirittura pare che i due equidi non fossero correttamente identificati (controlli, a quanto pare, omessi dal Corpo Forestale).

IHP ringrazia dunque l’Asl di Empoli e i cittadini che hanno fatto la segnalazione. "Allo stesso tempo chiediamo agli amministratori locali e alla Polizia Municipale di essere maggiormente attenti al benessere animale e di intervenire di propria iniziativa in caso di attività non autorizzate e che peraltro potrebbero configurare l’ipotesi di maltrattamento", questo l'ultimo appello della onlus.

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