
Leggiamo con vivo interesse che l’Assemblea dei Sindaci della Toscana Sud ha deliberato un aumento delle tariffe per la raccolta dei rifiuti. Ovviamente non troviamo niente di strano in questo comportamento da parte della quasi totalità dei Sindaci PD di quest’area, in quanto è la naturale conseguenza del ricorso a questo modello di aziende carrozzone, imbottite di politici sistemati di area politica ben nota che tanto più si discosta da quella che è una gestione puntuale ed oculata della raccolta differenziata.
Infatti, è oramai noto che i livelli di differenziata di tutta la provincia di Siena gestiti dal carrozzone siano decisamente insufficienti rispetto agli obiettivi minimi di raccolta e che, soltanto con il ricorso a deroghe ad hoc, non sia possibile multare tali inadempienze (e il cittadino ci rimette di tasca e di salute).
In questo quadro debilitante e degenerante, non può che farci piacere che i due sindaci di Liste Civiche facenti parte di quest’assemblea, diano un voto contrario a questo aumento tariffario. Ma tutto questo non può bastare!! L’obiettivo principale di ogni Lista Civica dovrebbe essere quello di avere a cuore un livello di servizio dei rifiuti ottimale che necessariamente ridurrebbe al minimo il rifiuto non riciclabile, garantendo conseguentemente una minore tariffa per il cittadino utente che, inoltre, verrebbe premiato per il suo comportamento virtuoso.
Comprendiamo le critiche dei due Sindaci a questo aumento, ma non capiamo come mai, continuando a scegliere Sei Toscana come gestore per la raccolta differenziata nei comuni di cui sono primi cittadini, insistano nel trasmettere la netta sensazione di essere organici a tale sistema oleato di fare business con i rifiuti, che scarica direttamente sulle tariffe dei cittadini tutte le sue inefficienze.
Per differenziarsi e per andare veramente incontro alle esigenze dei cittadini, bisogna avere coraggio e gestire in prima persona la raccolta differenziata.
Noi del Movimento 5 Stelle Colle di Val d’Elsa avevamo già denunciato questa vergognosa modalità di gestione dei rifiuti e, alle scorse elezioni amministrative, nel nostro programma avevamo proposto la gestione diretta ed altri punti qualificanti come:
- No all’incenerimento dei rifiuti;
- Nuovo appalto per raccolta e smaltimento dei rifiuti con separazione dei due gestori: chi raccoglie non smaltisce e viceversa;
- Attivazione del porta a porta spinto in tutti i quartieri della città, con applicazione della tariffa puntuale: più fai la differenziata, meno paghi!;
- Riduzione graduale fino all’eliminazione dei cassonetti stradali in tutto il territorio del comune di Colle di Val d’Elsa;
- Raccolta differenziata per le attività commerciali (negozi, centri commerciali, industrie, palestre, teatri, cinema) con tariffa puntuale anche per loro;
- Obbligo di acquisti VERDI per le amministrazioni comunali e le scuole (cioè acquisto di prodotti riciclabili o provenienti da materiale riciclato);
- Ristorno ai cittadini utenti dei benefìci netti di questo tipo di gestione: i benefìci derivanti dal riciclaggio si traducono in diminuzione delle tariffe.
Presentiamo un bivio ai due Sindaci di Casole e Colle.
Da parte nostra verrà sempre sostenuto, qualora l’attuale maggioranza colligiana ne avesse l’intenzione, l’orientamento verso i nuovi approcci da noi proposti, che tanti benefici in termini di riduzione di Tari hanno apportato nei Comuni amministrati dal Movimento 5 Stelle.
In caso contrario, a queste due amministrazioni Civiche, non rimarrà altro che lamentarsi senza portare risultati oggettivi per i loro concittadini. Sta a loro dimostrare realmente la discontinuità dal modello che nel passato li mise lì a governare.
Date dimostrazione che, realmente, il benessere dei cittadini è avanti a tutto!
O con i cittadini, o con i carrozzoni poltronifici della politica.
Tertium non datur!
Fonte: Movimento 5 Stelle Colle di Val d'Elsa
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